gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
però, scusate: dato che gli appartamenti sono frutto di un frazionamento di un unico appartamento, è anche ovvio che vendendone uno, entrambi abbisognino di adeguamento degli impianti, cosa che il proprietario avrebbe dovuto fare subito, tuttavia se arriva un nuovo proprietario, questi potrebbe mettere legittimamente mano alla "sua" parte di impianti
insomma secondo me dato che non è pensabile di "bloccare" la vendita in eterno sarebbe meglio giungere ad un accordo fra tutti, una soluzione ci sarà
 

Jonas75

Nuovo Iscritto
Conduttore
però, scusate: dato che gli appartamenti sono frutto di un frazionamento di un unico appartamento, è anche ovvio che vendendone uno, entrambi abbisognino di adeguamento degli impianti, cosa che il proprietario avrebbe dovuto fare subito, tuttavia se arriva un nuovo proprietario, questi potrebbe mettere legittimamente mano alla "sua" parte di impianti
insomma secondo me dato che non è pensabile di "bloccare" la vendita in eterno sarebbe meglio giungere ad un accordo fra tutti, una soluzione ci sarà

Però non sarebbe stato più corretto da parte del proprietario, prima di mettere la casa in vendita, informarmi della sua intenzione di vendere l'appartamento e della volontà di dividere gli impianti, cosa che, in tanti anni di affitto, non si era mai preoccupato di fare e di chiedermi se sarai stato in futuro disponibile a far fare questi lavori, per me non urgenti?
Ora, senza aver detto nulla, mi mette davanti al fatto compiuto, facendomi capire tra le righe che ha fretta perché ha già venduto.
Non mi sembra molto corretto il suo comportamento.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Tuttavia, non vorrei che il proprietario, qualora io mi opponessi all'effettuazione dei lavori, venisse poi a lamentarsi con me

Che lo faccia... gli risponderai che hai usato la sua stessa "cortesia".

Fintanto che hai un contratto valido e di cui adempi alla tua parte (pagamento affitto) lui dentro casa tua non ha diritto ad entrare.
E se ti stacca gli allacciamenti...ne paga le conseguenze.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Però non sarebbe stato più corretto da parte del proprietario, prima di mettere la casa in vendita, informarmi della sua intenzione di vendere l'appartamento e della volontà di dividere gli impianti, cosa che, in tanti anni di affitto, non si era mai preoccupato di fare e di chiedermi se sarai stato in futuro disponibile a far fare questi lavori, per me non urgenti?
Ora, senza aver detto nulla, mi mette davanti al fatto compiuto, facendomi capire tra le righe che ha fretta perché ha già venduto.
Non mi sembra molto corretto il suo comportamento.
certo hai ragione
credo che il punto sia che, come hai scritto, sono tanti anni che sei in affitto, il che lascia pensare che il proprietario non abbia diviso a suo tempo gli impianti perchè non pensava di vendere uno dei due appartamenti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non è pensabile di "bloccare" la vendita in eterno
In parte è vero, nel senso che la vendita verrebbe bloccata per alcuni, o forse molti, anni.

Se @Jonas75 non acconsente ai lavori nell'appartamento da lui occupato (previo indennizzo per il disagio patito) il proprietario dovrebbe aspettare la scadenza del contratto di locazione per poterne impedire il rinnovo.
Alla fine dell'ottavo anno se si tratta di un contratto libero 4 + 4, oppure del quinto nel caso di un concordato 3 + 2, il locatore dovrebbe inviargli la disdetta col preavviso di legge e aspettare il rilascio.

Non sappiamo quando scadrà il contratto di @Jonas75 (nel primo post scrive che è conduttore "da qualche anno"); certo che se mancano molti anni ora il proprietario può solo sperare di trovare un accordo per poter eseguire i lavori nel più breve tempo possibile.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla fine dell'ottavo anno se si tratta di un contratto libero 4 + 4, oppure del quinto nel caso di un concordato 3 + 2,

In realtà potrebbe anche utilizzare la scadenza "intermedia"... ovviamente dovrà "figurare" che necessità per se dell'immobile.

Vela solo come precisazione perchè dubito che nel preliminare di vendita si sia inserita clausola di salvaguardia e/o che il rogito sia previsto per le classiche "calende".
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
potrebbe anche utilizzare la scadenza "intermedia"... ovviamente dovrà "figurare" che necessità per se dell'immobile.
Se però al motivo addotto per la disdetta (suppongo tu ti riferisca all'ipotesi di cui alla lettera a) dell'art. 3, c. 1 l. 431/1998) non segue l'utilizzo effettivo per sé o parenti come stabilito dalla norma, il locatore rischia di dover risarcire il conduttore con 36 mensilità del canone.
Magari gli conviene rischiare, pur di poter fare i lavori e vendere l'appartamento adiacente; magari no.

Sarebbe interessante sapere da @Jonas75 che tipo di contratto di locazione ha stipulato e a quale anno si trova.

Poi a me sembra molto strano che il proprietario sia già giunto ad un preliminare con l'acquirente dell'altro appartamento, impegnandosi per il rogito e la consegna dell'immobile con gli impianti rifatti entro una certa data.
Come poteva essere certo di poter convincere (o obbligare) @Jonas75 ad accettare il disagio causato dai lavori?!?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Tutto dipende da cosa avete scritto e accettato nel contratto, se la proprietà si era riservato di poter effettuare degli interventi straordinari sugli immobili anche causando disturbi
 

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