Non vi è nulla di singolare o complicato..
Che non sia un caso singolare, se ne può convenire
Che non sia complicato è più soggettivo.
Tutti gli enti (anche privi di lucro) sono soggetti al Codice Fiscale in quanto obbligati a determinati adempimenti :
-ricevere fatture e ricevute per prestazioni di servizi od erogazioni (elettricità, gas, acqua etc.)
-effettuare ritenute sulle stesse e relativi altri adempimenti (mod. 770 etc).
Arrampicandomi sugli specchi, si potrebbe osservare che:
- Non si è necessariamente obbligati a ricevere fatture o ricevute, se non si pretendono servizi o erogazioni in capo al condominio.
- escluderei dalle ritenute le erogazioni (elettricità, gas, acqua ecc) e quindi dall'obbligo di citarle nel mod 770, e quindi in certi casi dall'obbligo di produrre il 770.. E non sussiste l'obbligo da parte del condomino facente funzioni, di compilare il quadro AC
Per cui si riporrebbe la domanda (pleonastica) se sussista sempre
l'obbligo di dotarsi del CF, anche quando non sussista l'obbligo/necessità di farne uso o non sorgano gli obblighi di effettuazione di R.A.
So benissimo essere un ragionamento da ente complicazioni cose (potenzialmente) semplici: ma lo assimilerei a certe giustificazioni penalizzanti per il contribuente, basate sulla lettera, invece che sullo spirito delle regole.
Ricordando le vecchie osservazioni, rimango del parere che era più semplice nella legge scrivere che era obbligatorio richiedere il Codice Fiscale, e non legarlo a situazioni di necessità.