vvarasano

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Saluto a tutta la comunità e auguri di Buon Natale e Buon anno
Chiedo l’aiuto per un problema di eredità.
Nel 1999 i miei genitori hanno donato un appartamento a mia insaputa a mia sorella ed io, sentendomi diseredato, ho rinunciato all’eredità di mio padre facendo subentrare i miei 2 figli
Nel 2003 è morto mio padre
Nell’agosto scorso è morta mia madre ed oggi sono stati convocati per la successione anche i miei figli per la loro parte e hanno appreso delle donazione rivendicando la legittima.
Mio cognato, che è anche avvocato, ci ha comunicato la non contrattazione dell’appartamento che resterebbe al di fuori dell’eredità attuale ( di valore notevolmente inferiore).
La mia domanda; è possibile oggi (a distanza di 22 anni) rivendicare la legittima anche ai fini legali?
Grazie
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La mia domanda; è possibile oggi (a distanza di 22 anni) rivendicare la legittima anche ai fini legali?
Premesso che tua sorella alla morte di vostro padre doveva portare a collazione il 50 % del valore dell'appartamento donato, attualizzato al 2003, e che con la morte di vostra madre doveva portare a collazione l'altro 50 % del valore dell'appartamento donato, attualizzato al 2021, l'azione diretta ad ottenere la collazione e la divisione non è soggetta a termini di prescrizione.
Però bisogna provare che con la donazione si è lesa la quota legittima spettante ai tuoi figli per tua rappresentazione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Nell’agosto scorso è morta mia madre ed oggi sono stati convocati per la successione anche i miei figli per la loro parte e hanno appreso delle donazione rivendicando la legittima.
Cosa c'entra la successione di tua madre con i tuoi figli ?
O hai già rinunciato anche all'eredità di lei ?
Mio cognato, che è anche avvocato, ci ha comunicato la non contrattazione dell’appartamento che resterebbe al di fuori dell’eredità attuale ( di valore notevolmente inferiore).
"La non contrattazione dell'appartamento" non vuol dire nulla.

In ogni caso, per quanto riguarda la parte donata da tuo padre, i tuoi figli non possono più impugnare la donazione , anche se avesse leso la legittima, perché è passato il tempo previsto e le azioni per rivendicare la legittima sono prescritte.
Mentre per l'eredità di tua madre siete in tempo, ma direi che ti serve un avvocato, visto che la situazione è già problematica , come si intuisce dalla posizione di tuo cognato.
 
Ultima modifica:

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Affermazione falsa.
la Corte di Cassazione con una sentenza piuttosto risalente e controversa ha evidenziato che affinché operi la collazione non è sufficiente un relictum di scarso valore (Cass. Civ. Sez. II, 25 novembre 1975, n. 3935)

Sentenza Cass. Civ. Sez. Unite, 5 agosto 1992, n. 9282 in forza della quale è stato stabilito che oggetto della collazione è il bene immobile e non il denaro che è servito per il suo acquisto.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la Corte di Cassazione con una sentenza piuttosto risalente e controversa ha evidenziato che affinché operi la collazione non è sufficiente un relictum di scarso valore (Cass. Civ. Sez. II, 25 novembre 1975, n. 3935)

Sentenza Cass. Civ. Sez. Unite, 5 agosto 1992, n. 9282 in forza della quale è stato stabilito che oggetto della collazione è il bene immobile e non il denaro che è servito per il suo acquisto.
Che nulla c'entrano.
Trascorsi dieci anni dall'apertura della successione, si è prescritto il diritto a esercitare ogni azione di riduzione della donazione.
 

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