martino954

Nuovo Iscritto
Avendo portato la residenza in quella che era la mia seconda casa, in una città diversa da quella che era la mia città di Residenza; allora ho chiesto all'Enel come dovevo fare per avere la fornitura di energia elettrica con contratto da Residente: mi hanno chiesto il certificato di residenza in bollo: io sono lontrano per alcuni mesi per lavoro, richiederlo in modo elettronico non è facile e quindi per me è un problema, ma io mi chiedo come mai non vada bene l'autocertificazione della residenza che ormai si usa nelle pratiche amministrative più comuni?

E' normale richiedere tale certificato o gho capito male?
Grazie
martino
 

vegakiss

Membro Attivo
Salve a tutti del forum, mi chiamo diego e sono di pesaro, ho comprato casa e dopo un periodo di ristrutturazione ho preso residenza dopo circa 12 mesi dal rogito, ora dovevo comunicare all' enel dell' avvenuta domiciliazione e mi hanno chiesto il certificato in bollo da comunicare ad un numero verde. Mi e' sembrato strano anche a me, e ho chiesto informazione al mio avvocato via telefono il quale mi ha detto che l'enel non puo' pretendere un certificato in bollo poi mi ha lasciato che non poteva continuare la conversazione, per caso sig. martino la sua storia come e' andata a finire? mi sa dare delucidazioni visto che c'è passato qualche mese prima di me. In definitiva se me ne frego di quello che mi hanno detto e gli mando una autocertificazione va bene uguale?
Ringrazio fin da ora coloro che risponderanno a questo quesito.
 

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