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ad alleggerire le tasche dei contribuenti italiani non sarà solo l'imposta sulla casa, ma certamente darà il suo bel contributo. fino alla fine dell'anno tra aumenti delle tariffe, imposte varie e carburanti gli italiani dovranno sborsare tra i 200 e i 450 euro in più rispetto all'anno scorso. almeno secondo le stime del sole 24ore, ref ricerche e unioncamere indis
l'elaborazione è stata condotta misurando, inanzitutto, l'impatto sulle bollette degli aumenti di gas, rifiuti, luce e acqua su tre famiglie tipo con stili di consumo diversi tra loro. a ciò si è aggiunto il previsibile aumento del carburante e la variabile fiscale
a gravare maggiormente è il saldo IMU che dovrà essere versato a dicembre secondo le aliquote stabilite dai comuni. aliquote che già appaiono mediamente più alte rispetto a quelle statali. per quanto riguarda, ad esempio, una prima casa con rendita catastale pari a 450 euro, se l'acconto di giugno è stato di 73 euro, il conguaglio sarà di 99 euro. rincari che saranno molto più cari per quanto riguarda le seconde case. ad essere in qualche modo "graziati" saranno coloro che vivono in immobili con un valore catastale molto basso, e coloro che hanno molti figli e che potranno sfruttare le detrazioni...


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