gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
buongiorno
ho parlato con un'impiegata dell'ufficio tributi del mio Comune e mi ha detto che per usufruire dello sconto IMU in caso di contratti a canone concordato è necessario che il conduttore abbia messo la residenza, che deve controllare il proprietario e che comunque lo sconto parte dal mese in cui il conduttore ha messo la residenza

a voi risulta così?

in pratica come fa il proprietario a controllare le residenze??

grazie
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
per es. il conduttore mette la residenza dopo tre mesi dalla data di inizio del contratto concordato, e lo sconto IMU parte anche lui dopo tre mesi??

cosa ne pensate?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
a voi risulta così?
Se il regolamento del Comune richiede che l'immobile sia locato con contratto concordato ad uso abitazione principale per poter usufruire dell'aliquota IMU agevolata, allora quell'uso abitativo deve essere comprovato dalla residenza anagrafica del conduttore.

Per controllare, io chiedo agli inquilini di consegnarmi la documentazione dell'Anagrafe che attesti il cambio di residenza.

Un'apposita clausola del modello contratto concordato 3 + 2 allegato all'Accordo Territoriale di Torino recita:
"Il conduttore si impegna a richiedere la propria residenza presso l'alloggio oggetto della locazione entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla registrazione del presente contratto. Scaduto inutilmente il tempo sopra indicato parte locatrice provvederà ad inviare diffida ad adempiere con nuovo termine di 30 giorni, trascorso infruttuosamente il quale è sin d'ora autorizzata a comunicare al comune l'inadempiezza del conduttore per l'avvio della procedura amministrativa d'ufficio per il trasferimento di diritto della residenza anagrafica nell'immobile oggetto di locazione".
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
nell'accordo di Novara non c'è (almeno io non la vedo)

ma nel DM del 2017 è obbligatorio il cambio di residenza del conduttore?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Un conto è l'aliquota IMU agevolata che il comune può (eventualmente) deliberare.
Altro conto è la riduzione al 75 per cento dell'aliquota, riduzione prevista dalla legge per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nel DM del 2017 è obbligatorio il cambio di residenza del conduttore?
No, non mi risulta che nel D.M. vi sia questo obbligo.

Però secondo me è necessario leggere attentamente il regolamento del Comune per verificare a quali condizioni è possibile usufruire dell'aliquota agevolata IMU per immobili locati a canone concordato.

A Torino, ad esempio, ci sono due casi distinti:

a) Conduttore con residenza anagrafica: si applica l'aliquota IMU agevolata deliberata dal Comune, ulteriormente ridotta dello sconto statale del 25%;

b) Conduttore senza residenza anagrafica: si applica l'aliquota comunale IMU ordinaria, ridotta dello sconto statale del 25%.

Lo sconto statale dipende dalla l. 208/2015, che comunque non pone come condizione la residenza del conduttore.
Lo condiziona alla stipulazione di un contratto concordato che rispetti quanto stabilito dagli Accordi Territoriali:
https://www.ilsole24ore.com/art/nor...dato--131951.shtml?uuid=ADtiefzB&refresh_ce=1
 

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