happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E' la prima volta che sento di una mediazione per risolvere una morosita' .
Se vuoi o vuole trattare per una diminuzione della cifra che ti deve basta che vi accordiate su tale cifra e fate un atto privato a firma congiunta che sanziona la cifra concordata .
Al limite anche per risolvere anticipatamente il contratto potete trovare un accordo tra voi e regolarvi di conseguenza sempre con un atto privato e disdetta anticipata.
Se non trovate un accordo tra voi allora ti rimane sempre la causa per sfratto per morosita' . Relativamente i costi per uno sfratto per morosita' sono di circa 1500 - 2000 euro per l'avvocato e 3% imposta di registro della cifra dovuta nel caso tu faccia decreto ingiuntivo per recuperarla . Questo quanto da me pagato circa due anni fa
 

SergioG

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie a tutti.
Mi avete dato più informazioni di quelle che speravo, sebbene nel complesso le opinioni siano in parte divergenti.
In particolare mi ha sorpreso happysmileone che ha avuto il coraggio di affrontare il tema spese.
E sulla base di questo, oso insistere e ti faccio (ma è rivolta a tutti) una domanda ulteriore per chiarire meglio:
Suppongo che l'udienza abbia un suo costo, del quale tu non hai fatto menzione ma che probabilmente è più facile da determinare rispetto all'onorario dell'avvocato.
Quindi potresti dirmi il costo complessivo dell'operazione, basandoti sul tuo caso, in modo che io possa avere una cifra seppur teorica da usare come riferimento?
So che la situazione si può complicare e le udienze potrebbero essere più di una ma mi accontento dello scenario in cui fila tutto liscio e la cosa si risolve al primo tentativo.
Grazie ancora.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Spese processuali : 1200 € + IVA e cap. + spese generali 15% come riportato sulla convalida di sfratto. La causa si e' risolta in prima convocazione perche' l'inquilino non si e' presentato. Queste spese sono a carico della parte soccombente ovvero l'inquilino moroso.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
scenario in cui fila tutto liscio e la cosa si risolve al primo tentativo.
Anche nel mio caso tutto terminò alla prima udienza: il conduttore non si presentò (pensando di essere furbo non ritirava le notifiche, quindi non era informato dello sfratto) e il giudice dichiarò subito risolto il contratto.
La spesa a mio carico fu di circa 1.500 euro nel 2013.
Il giudice ne liquidò una parte a carico del conduttore, che non sono riuscita a recuperare.

La tempistica per rientrare in possesso del proprio immobile può essere lunga perché se il conduttore (ormai ex) non lo rilascia spontaneamente lo sfratto viene eseguito dall'ufficiale giudiziario.
Nel tuo caso si tratta di un contratto commerciale: la procedura dovrebbe essere più veloce rispetto agli sfratti abitativi.
 

SergioG

Membro Junior
Proprietario Casa
happysmileone grazie, ma abbi pazienza con me ancora un attimo.
Se ho capito bene :
1500 - 2000 euro per l'avvocato e 3% imposta (3% dei 2000?)
da sommare a:
1200 € + IVA e cap (cosa sarebbe cap?)
da sommare a : spese generali 15% (15% dei 1200?)

Se ho capito giusto allora nella migliore delle circostanze uno deve prepararsi a sborsare 3500 € (centinaia più centinaia meno).
Le spese sono a carico dell'inquilino ma probabilmente vanno anticipate da chi intenta causa e poi deve sperare di riprenderli con le ingiunzioni.
Ho capito abbastanza?
 

SergioG

Membro Junior
Proprietario Casa
Ah, mentre rispondevo è arrivato anche il nuovo commento di uva.
Quindi tu hai avuto questa spesa che però va sommata al compenso dell'avvocato giusto?
Concordi con le cifre proposte da happysmileone per quell'aspetto, in linea di massima?
Naturalmente qui ci si riferisce alla vostra situazione solo come esempio. Non verrò mai a recriminare nulla.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
- il 3% e' dell'importo dei canoni che devi recuperare ovvero del debito del conduttore da versare come imposta di registro solo se fai decreto ingiuntivo (se il debitore non ha beni da aggredire, conti correnti, rendite, stipendi etc. conviene non fare decreto aggiuntivo perche' il 3% lo versi comunque anche se non recuperi nulla )
- il 15% di spese generali e' su i 1200 €
- il CPA (Cassa Previdenza Avvocati) e' il 4%

Se sei a Verona potrebbe esserti utile questa :
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi tu hai avuto questa spesa
Io ho pagato al mio avvocato circa 1.500 euro per lo svolgimento di tutta la pratica.
Il giudice ha liquidato a carico del conduttore circa 600 euro, che non sono riuscita a farmi pagare per i seguenti motivi.
Dopo lo sfratto mi sono informata tramite un'Agenzia investigativa sull'esistenza di c/c intestati al debitore. Ho recuperato solo parte del mio credito tramite decreto ingiuntivo, perché la giacenza sul c/c in quel momento era insufficiente.
Qualche mese dopo ho stipulato col debitore un accordo bonario stragiudiziale con parziale rimessione del debito. Ho rinunciato al rimborso delle spese legali e degli interessi di mora, accordandogli una rateazione mensile che è andata a buon fine.
 

SergioG

Membro Junior
Proprietario Casa
Quindi io non avevo capito bene. Voi non avete scisso le spese processuali dal compenso dell'avvocato, nelle cifre che mi avete snocciolato ci sono entrambe le cose. Potreste dirmi "si è cosi" (o eventualmente no) cosi mi levo ogni dubbio residuo?
Se cosi fosse allora è possibile venirne fuori con meno di 2000 €. È interessante anche l'aspetto del recupero crediti, ma la mia tendenza è separare le due cose: quello che devo sborsare, sono soldi che escono sicuramente, quello che devo recuperare sono soldi molto più incerti.
Ad ogni modo se esiste la possibilità di fare uno sfratto con meno di 2000 €, la prospettiva di tentare una mediazione per 2500 comincia a suonare di fregatura.

Una volta chiarito bene questo, vorrei se me lo concedete, valutare la possibilità che mi avete prospettato, ovvero di provare a trovare un accordo stragiudiziale più semplice della mediazione. E in caso di fallimento passare allo sfratto.
Alcune persone mi hanno detto che quella strada è perdita di tempo, perché se la controparte disattende i suoi impegni non si può fare nulla per costringerla. In pratica quello che mi domando è: se io faccio l'accordo e poi non succede nulla? OK che posso andare avanti con lo sfratto, ma questo precedente accordo ha almeno un peso nel momento dell'udienza dello sfratto oppure no?

Altre cosa che non ho mai capito. Se la controparte da disdetta e se ne va ma non mi paga i debiti. Cosa devo fare?

Come sempre, grazie per le vostre risposte.
 

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