Buongiorno a tutti,
Chiedo consigli e chiarimenti su eventuale dissociazione dalla proposta di mediazione per usucapire, da parte del condominio una cantina.
Il caso è questo: esiste una cantina ( in realtà è una porzione) con dubbia proprietà, ossia sull'atto che diede origine al condominio detta cantina nella sua interezza era assegnata ad un appartamento, successivamente il proprietario l'ha divisa ma senza effettuare nessun frazionamento al catasto.Negli anni l'appartamento che in origine aveva l'intera cantina è stato venduto all'asta e la cantina è stata mappata per una porzione. La metà di cantina rimasta non ricompresa nella vendita il condomino vorrebbe usucapirla .
Io vorrei dissociarmi da questa azione che è stata deliberata a maggioranza.
Ritengo magari erroneamente che estendere la proprietà comune al pari dell'alienazione necessiti dell'unanimità, ma nonostante la lettera di un avvocato scritta per altro condomino che come me è contrario l'Assemblea ha comunque deciso di procedere. Non so come si svolga una mediazione atta ad usucapione, ma temo che i costi superino i benefici e anche per una questione morale non mi piace portare via la proprietà altrui. Chiedo quindi a voi come posso esimermi dal partecipare.
Chiedo consigli e chiarimenti su eventuale dissociazione dalla proposta di mediazione per usucapire, da parte del condominio una cantina.
Il caso è questo: esiste una cantina ( in realtà è una porzione) con dubbia proprietà, ossia sull'atto che diede origine al condominio detta cantina nella sua interezza era assegnata ad un appartamento, successivamente il proprietario l'ha divisa ma senza effettuare nessun frazionamento al catasto.Negli anni l'appartamento che in origine aveva l'intera cantina è stato venduto all'asta e la cantina è stata mappata per una porzione. La metà di cantina rimasta non ricompresa nella vendita il condomino vorrebbe usucapirla .
Io vorrei dissociarmi da questa azione che è stata deliberata a maggioranza.
Ritengo magari erroneamente che estendere la proprietà comune al pari dell'alienazione necessiti dell'unanimità, ma nonostante la lettera di un avvocato scritta per altro condomino che come me è contrario l'Assemblea ha comunque deciso di procedere. Non so come si svolga una mediazione atta ad usucapione, ma temo che i costi superino i benefici e anche per una questione morale non mi piace portare via la proprietà altrui. Chiedo quindi a voi come posso esimermi dal partecipare.