raflomb

Membro Assiduo
Il regolamento del tuo gestore idrico Abbanoa in merito alla questione sottoposta afferma che:

B.35.2) L’utente è tenuto ad effettuare con la dovuta diligenza la manutenzione del proprio impianto idraulico a partire dal contatore, al fine di prevenire guasti e perdite. In via del tutto eccezionale, in caso di perdita idrica interna alla proprietà privata (post contatore) non visibile, che abbia determinato un consumo eccedente del doppio la media dei consumi abituali, può essere richiesta una riduzione dell’importo di fattura esclusivamente per l’addebito di canoni fognari e di depurazione purché l’acqua fuoriuscita dal guasto o rottura non sia confluita in rete fognaria. La fattura verrà ricalcolata per il canone fognario e depurativo utilizzando i volumi stimati come consumo idrico abituale medio o, in assenza di consumi storici, in base a quanto descritto al punto B. 35.1.Il guasto dovrà essere documentato con opportuna prova fotografica e la sua riparazione dovrà essere accertata dal Gestore con proprio personale tecnico. Non saranno accolte le domande di ricalcolo per guasto interno visibile e/o dovuto a incuria dell’utente. Il ricalcolo è concesso con periodicità non inferiore al triennio.

Seguendo la procedura descritta è possibile ottenere un'equa riduzione della bolletta.
 

romrub

Membro Ordinario
Per Rommel 1970: Come vedi, avevo visto giusto, adesso dovrete documentarvi e fornire all'Ente gestore dei dati storici, dati che comunque hanno, ma che per voi sono più sicuri, se riuscite a comprovarli.

A mio parere, non mi farei prendere dall'euforia della riduzione della bollette, farei sempre quelle verifiche che ti ho indicato, per cercare di suddividere le responsabilità.

Un'altra considerazione da fare è sul piano strategico: bisogna verificare con chi è dell'arte, se è meglio fare rifare la bolletta con i dati storici per i consumi, e poi eventualmente entrare nel merito di responsabilità di altri (sempre se accertate), o mettere tutto nel calderone. Se non ci sono termini di prescrizione, io farei un passo per volta.
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
Premetto che non sono un legale, e quindi quanto scrivo è solo un contributo sul piano del ragionamento.
Prima di entrare nel merito (penso che valga anche per gli altri), sarebbe importante allargare un'attimo le conoscenze sul fatto, per vedere se e quali strade come condominio possiate eperire per limitare il danno e/o per coinvolgere nelle responsabilità l'Ente erogatore.

Il contatore generale è all'aperto, normalmente accessibile all'eventuale incaricato dell'Ente gestore?
@ROMRUB: Affermativo. La palazzina è del 2006 e rispetta questi criteri.
Nella carta del servzio, l'Ente gestore indica chiaramente tempi e modi di fatturazione?
@ROMRUB: Affermativo. Stiamo proprio cercando di cavalcare questa loro responsabilità. Parlando almeno due letture l'anno del contatore, di massimo un bimestre di fatturazione in acconto ma del consuntivo al bimestre successivo...
La prima fatturazione anomala di 3500€ a che periodo è riferita?
@ROMRUB: A memoria non ricordo, ma dovrebbe includere dalla lettura di nove mesi prima (già da quel momento ci saremmo accorti che il contatore era anomalo) sino ai periodi PRECEDENTI. Un primo consuntivo dopo svariate fatture in acconto.
La seconda fatturazione "mazzata" da 64000€, comprende anche la prima anomala? Questa seconda a che periodo è relativa?
@ROMRUB: Affermativo. Il fatturone comprende il periodo 1 gen 2007 - 31 dic 2011...
E' chiaramente specificato nell'ultima fattura (quella ridotta) il motivo di tale riduzione?
@ROMRUB: Mi sa di no, ma qualche giorno prima ci hanno mandato una comunicazione in posta ordinaria che specificava che avrebbero ricalcolato la fattura scontando del 40% la sola quota di depurazione.
Controllate se sulla carta del servizio o su altri documenti, compare la possibilità di partecipare ad una assicurazione coprente i rischi di perdite occulte.
@ROMRUB: Grazie, controllo subito ma mi sa che sarebbe lusso!
Avete fatto rilevazioni periodiche sui sei contatori per suddividervi la fattuazione periodica? Se no, almeno saltuarie?
@ROMRUB: Affermativo. Ci pensa l'amministratore in carico dal gennaio 2010. Pensi possiamo rivalerci col vecchio amministratore che era letteralmente scomparso?
Come precedentemente detto se riesci a dare risposte esaurienti, sicuramente qualcuno dei colleghi lettori, qualche indicazione riscirà a darti. Ciao ed auguri.
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il regolamento del tuo gestore idrico Abbanoa in merito alla questione sottoposta afferma che:

B.35.2) L’utente è tenuto ad effettuare con la dovuta diligenza la manutenzione del proprio impianto idraulico a partire dal contatore, al fine di prevenire guasti e perdite. In via del tutto eccezionale, in caso di perdita idrica interna alla proprietà privata (post contatore) non visibile, che abbia determinato un consumo eccedente del doppio la media dei consumi abituali, può essere richiesta una riduzione dell’importo di fattura esclusivamente per l’addebito di canoni fognari e di depurazione purché l’acqua fuoriuscita dal guasto o rottura non sia confluita in rete fognaria. La fattura verrà ricalcolata per il canone fognario e depurativo utilizzando i volumi stimati come consumo idrico abituale medio o, in assenza di consumi storici, in base a quanto descritto al punto B. 35.1.Il guasto dovrà essere documentato con opportuna prova fotografica e la sua riparazione dovrà essere accertata dal Gestore con proprio personale tecnico. Non saranno accolte le domande di ricalcolo per guasto interno visibile e/o dovuto a incuria dell’utente. Il ricalcolo è concesso con periodicità non inferiore al triennio.

Seguendo la procedura descritta è possibile ottenere un'equa riduzione della bolletta.

@RAFLOMB: Ti ringrazio, è quello che ho scovato pure io leggendo tra le didascalie - quelle scritte in piccolissimo - sul nuovo format del contratto per civili abitazioni che si può scaricare dal sito. Solo che - questo contratto - e una Revisione 2 del 2011, mentre noi che abbiamo attivato l'utenza nel 2006, stiamo cercando di risalire all'originale firmato per scovare con attenzione a cosa si riferisse il servizio in quel periodo... e quali fossero le specifiche didascalie. Ho paura - devo verificare - che quanto da te richiamato al punto B.35.2 non sia il metro appena applicato che ha consentito di scalare la fattura da 64.000 a 56.000 euro (9600 euro a testa invece di 10500...)
 

romrub

Membro Ordinario
Nelle risposte che hai postato, vedo degli elementi postivi, le prendo in considerazione, secondo una mia valutazione di importanza:
Inizio col ribadire che non sono un legale, ma il mio dire è solo frutto di convincimento personale.

La questione ha più risvolti in termini di responsabilità, oltre a quella del Condominio proprietario dell'impianto a valle del contatore centralizzato, c'è da verificare quella dell'Ente gestore (che stando alla carta di servizio) è stato inadempiente ai suoi obblighi di fatturazione, il vecchio amministratore, lo lascierei perdere; si può verificare se l'impianto al momento del guasto era ancora sotto garanzia , sconsiglierei comunque, di percorrere le vie legali, ma nel caso un tentativo bonario si può sempre percorrere.

Entrando nel merito del fatturone, sarebbe stato meglio se i dati storici fossero risalenti da prima del guasto, ma già un periodo di due anni interi, può essere fatto valere come valido, ai fini della deteminazione dei consumi. Se come mi sembra è certo che la perdita d'acqua non transita per la fognatura, assolutamente non vi possono fatturare la depurazione e la quota fognaria, di un quantitativo della fornitura che è andato disperso nel vostro terreno.
Io preparei quindi per l'eventuale legale che dovrà assistervi (eviterei il fai da te) un prospetto con i consumi del periodo, determinati dal procapite mensile ricavato dai dati storici, moltiplicati per i mesi in bolletta, i mc risultanti sono totalmente a vostro carico. I mc restanti vanno valorizzati al solo costo dell'acqua (+ IVA ed eventuali addizionali), su questa ulteriore cifra bisogna far battaglia per la ripartizione delle responsabilità; sottolineando che è prevalente nell'entità del danno, la non corretta fatturazione secondo la carta dei servizi, da parte dell'Ente gestore, rispetto al guasto attribuibile alla responsabilità del Condominio.
Come detto in un precedente post, il legale deve valutare la strategia più utile per la riduzione del danno economico: se convenga mettere tutto nel calderone, o se convenga dividere le due cose, prima portare a casa la fatturazione secondo quanto dovuto, e poi fare un ricorso per suddividere la responsabilità.
Io ritengo che con le idee chiare e ben legalmente seguiti, dovreste dare una buona botta al "fatturone".
Alla conclusione del tutto ..... facci sapere l'esito.
 

romrub

Membro Ordinario
Per hanton 21

Non mi è passato minimamente per la testa che il tuo post potesse essere offensivo ...... anche perchè non lo è proprio.
Ti assicuro, che se gli avessi dato quella chiave di lettura, ti avrei risposto .... adeguatamente. Ciao!
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se se non hanno fatturato nei termini previsti dalla carta dei servizi, hanno delle responsabilità
è vero. c'è la prescrizione dopo tre anni.
se nel 2011 ti hanno inviato una fattura riguardante il 2007 è prescritta e se non la paghi non interrompi la prescrizione.
è vero anche che se c'è il pagamento di una quota dell'acqua persa, il costo di depurazione deve essere decurtato, ma questo è molto difficile da quantificare...
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il Gestore effettua la lettura periodica dei contatori delle utenze idriche attraverso il sistema
del “telecontrollo”.
Nelle more dell’entrata a regime della “telelettura” rimarrà in vigore il sistema di “lettura
tradizionale” con periodicità di almeno due volte l’anno.

Questo lo dice la Carta dei servizi di Abbanoa che trovi nel link
Benvenuto in Abbanoa - Servizio Idrico Integrato in Sardegna a pag. 13
poi vedi anche questo Abbanoa, stop del giudice alle bollette «presunte» | La Nuova Sardegna anche se non è proprio il Vs caso, può dare lo spunto per un'azione legale perchè anche a questo utente di Nuoro non è stata data mai risposta, quindi l'inerzia di Abbanoa dovrebbe essere punita in qualche maniera visto che dovrebberorispettare il contratto.
sembra un ministero, se vuoi parlare con loro aprono gli uffici una volta la settimana e per poco tempo, a volte neanche aprono facendo perdere tempo a noi utenti.
Se fossero più organizzati ci sarebbero meno lamentele
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
il problema non sta nella riunione alla spagna ecc.ecc. ma nel trovare la soluzione per non pagare quella cifra.
ma non capisco nemmeno perche insistere solo sulla societa' di gestione,e non altre vie per allievare comunque
la situazione.esiste una responsabilita' anche di altri? Voi condomini non vi siete mai preoccupati della verifica e
funzionamento dell'impianto.una parte di colpa e' pure Vostra.come deve essere effettuato il controllo dell'impianto elettrico,caldaia,ecc. dovevate prevedere una verifica,quindi ora dovete cercare una forma in modo che ognuno per la sua parte paghi quella spesa.

@URAGANO: esatto. in quel periodo l'amministratore latitò sino a sparire del tutto. Era il 2009 e il galleggiante si ruppe. Pochi mesi dopo, ai primi del 2010 con un golpe nominammo il nuovo amministratore. molto preciso ed accademico ma anche lui non credo abbia letto il contatore esterno. Sto appunto proponendo di citare in causa anche il primo amministratore... potrebbe essere lecito?
 

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