U

Utente Cancellato 54816

Ospite
Buondì, ho locato una porzione del mio appartamento in cedolare secca con un 4+4.
Il contratto è scaduto e, d'accordo con l'inquilino, abbiamo firmato una recessione consensuale. Ora devo vendere e siamo d'accordo per un contratto transitorio di 8 mesi; ho già dato il mandato a un'agenzia.
Motivazioni, più di una: vendo perché mio figlio ha terminato gli studi e se ne andrà, quindi mi serve una casa più piccola; perché da un anno sono invalida al 75% e cerco una soluzione più confortevole (patologia neuro degenerativa senza cura, solo terapia di contrasto); perché è possibile che il datore di lavoro mi mandi in prepensionamento e non potrei sostenere il mutuo che, vendendo, estinguerei.
Ho letto di tutto e non trovo tra le motivazioni varie nulla di simile alle mie...

Mi date un parere per cortesia? Da oggi siamo senza contratto.

Grazie, ciao
Silvia
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa se non rispondo alla tua domanda, ma desideravo farti presente che potrai avere difficoltà ( e in ogni caso ricavare meno) se venderai con un inquilino in casa.
Anche se farai un contratto transitorio, tutti coloro che cercano casa per se stessi vedendo al casa occupata non si fideranno molto a comprarla, nemmeno fissando il rogito dopo la scadenza del contratto.
La certezza che sarà libera ci sarà solo ....quando effettivamente lo sarà.
Fino ad allora, la situazione sarà ibrida, e difficilmente porterà a qualcosa di buono.

Quindi, se puoi, aspetta a vendere o non affittare.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Negli accordi territoriali del Comune di Milano (se è lì l'appartamento) non si sono sprecati molto per le motivazioni invocabili dal locatore, però viene anche richiamato quanto imposto dalla legge (art. 1, comma 4 del decreto ministeriale del 10 marzo 2006):
"c) in presenza di qualsiasi altra esigenza transitoria di una delle parti collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata e comprovata al momento della stipula del contratto di locazione".

Questo è quanto è scritto nella legge del 2006 all'articolo richiamato:
"In ogni comune le parti possono comunque stipulare, indipendentemente dalle esigenze individuate negli Accordi locali, contratti di locazione di natura transitoria per soddisfare qualsiasi esigenza specifica, espressamente indicata in contratto, del locatore o di un suo familiare ovvero del conduttore o di un suo familiare, collegata ad un evento certo a data prefissata".

Quindi in teoria tutte le motivazioni sono valide purchè abbiano data certa. Tu hai tante ragioni ma nessuna data certa. Forse l'ideale sarebbe avere già una promessa di acquisto, ma non credo tu ce l'abbia. Forse puoi invocare la necessità di vendere legata ai tuoi motivi di salute. Quello che ti posso dire è che poco tempo fa di fronte a esigenze molto incerte di transitorietà di possibili inquilini, ero andata per consiglio all'Agenzia delle Entrate e loro mi avevano detto che, purchè pagassimo il dovuto, loro non entravano nel merito delle esigenze, che era un problema di natura civilistica e che solo in caso di contenzioso con gli inquilini avremmo dovuto portare le carte davanti a un giudice. Questo per dirti che se sei in piena sintonia con l'inquilino, qualunque cosa tu scriva nel contratto dovrebbe andare bene. Certo che se poi l'inquilino pianta una grana...

Nel frattempo è arrivato il post di @Franci63 che mi sembra molto saggio.

Quasi sicuramente li hai già trovati, comunque qui ci sono gli accordi territoriali di Milano. Inutile cercare altrove: ogni comune ha i suoi criteri fatto salvo quello generale del decreto del 2006.
http://mediagallery.comune.milano.i...tastreams/dataStream21836482186295247/content
 
U

Utente Cancellato 54816

Ospite
Scusa se non rispondo alla tua domanda, ma desideravo farti presente che potrai avere difficoltà ( e in ogni caso ricavare meno) se venderai con un inquilino in casa.
Anche se farai un contratto transitorio, tutti coloro che cercano casa per se stessi vedendo al casa occupata non si fideranno molto a comprarla, nemmeno fissando il rogito dopo la scadenza del contratto.
La certezza che sarà libera ci sarà solo ....quando effettivamente lo sarà.
Fino ad allora, la situazione sarà ibrida, e difficilmente porterà a qualcosa di buono.

Quindi, se puoi, aspetta a vendere o non affittare.

Grazie Franci63, ma il transitorio sarebbe di 8 mesi perché è la data in cui conto di aver già venduto. Con il mio inquilino siamo amici, è talmente preoccupato per me che m'ha detto che si fermerà fino a scadenza, anche se trova un' altra soluzione, per non lasciarmi senza copertura economica...
 
U

Utente Cancellato 54816

Ospite
Negli accordi territoriali del Comune di Milano (se è lì l'appartamento) non si sono sprecati molto per le motivazioni invocabili dal locatore, però viene anche richiamato quanto imposto dalla legge (art. 1, comma 4 del decreto ministeriale del 10 marzo 2006):
"c) in presenza di qualsiasi altra esigenza transitoria di una delle parti collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata e comprovata al momento della stipula del contratto di locazione".

Questo è quanto è scritto nella legge del 2006 all'articolo richiamato:
"In ogni comune le parti possono comunque stipulare, indipendentemente dalle esigenze individuate negli Accordi locali, contratti di locazione di natura transitoria per soddisfare qualsiasi esigenza specifica, espressamente indicata in contratto, del locatore o di un suo familiare ovvero del conduttore o di un suo familiare, collegata ad un evento certo a data prefissata".

Quindi in teoria tutte le motivazioni sono valide purchè abbiano data certa. Tu hai tante ragioni ma nessuna data certa. Forse l'ideale sarebbe avere già una promessa di acquisto, ma non credo tu ce l'abbia. Forse puoi invocare la necessità di vendere legata ai tuoi motivi di salute. Quello che ti posso dire è che poco tempo fa di fronte a esigenze molto incerte di transitorietà di possibili inquilini, ero andata per consiglio all'Agenzia delle Entrate e loro mi avevano detto che, purchè pagassimo il dovuto, loro non entravano nel merito delle esigenze, che era un problema di natura civilistica e che solo in caso di contenzioso con gli inquilini avremmo dovuto portare le carte davanti a un giudice. Questo per dirti che se sei in piena sintonia con l'inquilino, qualunque cosa tu scriva nel contratto dovrebbe andare bene. Certo che se poi l'inquilino pianta una grana...

Nel frattempo è arrivato il post di @Franci63 che mi sembra molto saggio.

Quasi sicuramente li hai già trovati, comunque qui ci sono gli accordi territoriali di Milano. Inutile cercare altrove: ogni comune ha i suoi criteri fatto salvo quello generale del decreto del 2006.
http://mediagallery.comune.milano.i...tastreams/dataStream21836482186295247/content

Si li ho letti, per questo scrivo sul forum.
Mi hai dato però due utili suggerimenti: fare riferimento alla mia patologia (colleziono verbali INPS/ASL e che l'Agenzia delle Entrate non entra nel merito delle cause.
Con l'inquilino, come hai giustamente osservato, il rapporto e di reciproco rispetto, solidarietà e amicizia.

Grazie Elisabetta!
 
U

Utente Cancellato 54816

Ospite
Scusa se non rispondo alla tua domanda, ma desideravo farti presente che potrai avere difficoltà ( e in ogni caso ricavare meno) se venderai con un inquilino in casa.
Anche se farai un contratto transitorio, tutti coloro che cercano casa per se stessi vedendo al casa occupata non si fideranno molto a comprarla, nemmeno fissando il rogito dopo la scadenza del contratto.
La certezza che sarà libera ci sarà solo ....quando effettivamente lo sarà.
Fino ad allora, la situazione sarà ibrida, e difficilmente porterà a qualcosa di buono.

Quindi, se puoi, aspetta a vendere o non affittare.

Ah, scusa, l'inquilino mi darebbe disdetta se ce ne fosse bisogno prima della scadenza... Spero di non far pasticci.
 

Elisabetta48

Membro Senior
fare riferimento alla mia patologia
Dovrai studiare bene la frase da scrivere per riuscire a inserire una previsione di data. Non so se può essere una buona idea: qualcosa tipo "vi è l'esigenza che, in previsione dell'evoluzione della patologia, la porzione di appartamento oggetto della locazione torni nella disponibilità della proprietaria per alloggiarvi una persona qualificata che garantisca assistenza".
Ci saranno sicuramente idee o formulazioni migliori... ci ho provato...
 
U

Utente Cancellato 54816

Ospite
Dovrai studiare bene la frase da scrivere per riuscire a inserire una previsione di data. Non so se può essere una buona idea: qualcosa tipo "vi è l'esigenza che, in previsione dell'evoluzione della patologia, la porzione di appartamento oggetto della locazione torni nella disponibilità della proprietaria per alloggiarvi una persona qualificata che garantisca assistenza".
Ci saranno sicuramente idee o formulazioni migliori... ci ho provato...
Grazie Elisabetta, è comunque un'idea.
Il problema è che si tratta di una previsione, senza date e non certificata. Difficilmente applicabile quindi. Anche perché dopo devo inviare raccomandata attestante l'avvenuto evento...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto