davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
La colloco a 6 metri da dove è ora.
Secondo me è la cosa migliore.
Se la metti in strada, l'unica cosa che ti possono contestare è che l'hai guidata senza assicurazione per un breve tratto (portarla a spinta, per il Codice, è come guidarla), ma solo se ti beccano mentre lo stai facendo, altrimenti i problemi se li smazza il proprietario.
Se poi i vigili sono già d'accordo con te che se la trovano in strada non ti coinvolgono, ma si rivolgono al proprietario, non hai nemmeno bisogno di farlo senza che nessuno ti veda.
 

Hellhell

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Mio figlio dirà sicuramente che è colpa mia. Cioè dirà che non l'ha messa lui facendola circolare su un metro di strada pubblica (perché in custodia formalmente ce l'ha lui) Comunque tra un po' sbatto tutti fuori,anche gli esseri umani, e mi tengo solo il cane, lui si che è una garanzia.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mio figlio dirà sicuramente che è colpa mia
A chi lo dirà? Ai vigili? E perché i vigili dovrebbero credergli? E se anche gli credessero, cosa potrebbero farti? Le contravvenzioni si pagano se sei colto in flagrante (almeno, quella di cui parliamo), non sulla base di sentito dire.
E poi, visto che la moto la usava lui (e questo è un fatto noto), e che quindi il più probabile responsabile di dove si trova la moto è proprio lui, apparirebbe come un palese tentativo di discolparsi accusando un estraneo che in realtà non c'entra nulla.

"La moto è intestata a mio papà, ma la guidavo io. Però né io né mio papà c'entriamo: a parchegiarla lì è stata mia mamma, la multa fatela a lei". Puzza di frottola fin dalla prima virgola.

Come se io passassi col rosso, e ai carabinieri che mi hanno preso la targa io dicessi "La macchina è la mia, ma io on c'entro: la guidava il precedente proprietario, che aveva tenuto le chiavi e se l'era presa a mia insaputa".

Le accuse vanno dimostrate con porve, altrimenti legalmente è sempre il proprietario che paga.
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Anche io farei a meno dei vostri giudizi dati così tanto per parlare
Ho letto tutti gli interventi e molti condivisibili, come professionista posso dire che la migliore soluzione è quella di inviare una serie di comunicazioni scritte (almeno due a distanza di un decina di giorni l'una dall'altra), ed a seguito una raccomandata dove si da come ultimatum la rimozione del veicolo entro una determinata data e, se non si riceve nessuna risposta allora si riterrà liberatoria automatica e tacita alla rimozione e demolizione dello stesso; come previsto dal codice civile. La raccomandara e le altre comunicazionìi le invierei anche (pc.) al legale di fiducia in modo che si possa creare un presupposto di difesa contro eventuali cattive interpretazioni. Dopodichè è opportuno contattare un legale di fiducia perchè essendo passato diverso tempo due presupposti si possono creare, la prima ne potrebbe creare una servitù, il marito, per mancata rivendicazione del luogo privato, e la seconda a suo favore, se trascorsi 10 anni, senza che il marito abbia fatto alcunchè per trasferirla altrove, ne acquisice la proprietà di diritto per usufrutto; ma di questo sarebbe opportuno parlarne con il suo legale.
In ogni caso, considerato che le persone che scrivono ed intervengono lo fanno a titolo gratuito e per aiutare gli altri, trovo alquanto fuori luogo e una completa mancanza di rispetto verso tutti i colleghi che si prodigano (sia per curiosità o per aiutare a trovare una soluzione) e credo che il rispetto per le persone che rispondono sia dovuto anche per l'impegno che prestano in modo volontario.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
due presupposti si possono creare,
Non ho capito le questioni della servitù e di quest'altra possibilità:
senza che il marito abbia fatto alcunchè per trasferirla altrove, ne acquisice la proprietà di diritto per usufrutto

Significa che se il proprietario della moto non la trasferisce altrove si crea una servitù? Oppure egli acquisisce la proprietà o l'usufrutto del terreno dove la moto è parcheggiata?
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Non ho capito le questioni della servitù e di quest'altra possibilità:


Significa che se il proprietario della moto non la trasferisce altrove si crea una servitù? Oppure egli acquisisce la proprietà o l'usufrutto del terreno dove la moto è parcheggiata?
La cosa acquisita per usucapione o per abbandono ... codice civile; ovviamente c'è la questione proprietà di un bene mobile, pertanto ne acquisisce il pieno diritto della cosa, ma non la proprietà, percui ne può fare quello che vuiole purchè abbia preavvisato la proprietà con solleciti alla rimozione oppure se l'aliena non si possono recriminare diritti... e come detto meglio la cosa sia vista col legale, qui è analizzata a livello di codice.
 

jomusy

Membro Attivo
Professionista
Ragazzi guardate che questo è un forum, mica fessbuk!
Comunque se mi dici di che moto si tratta posso provare a darti una soluzione alternativa.
 

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