vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
tieni presente che essendo al piano terra un pò di acqua arriverà e poi tu hai l'autoclave che gli da pressione quindi l'idraulico dovrà tenere aperti tutti i rubinetti e vedere se il contatore gira ugualmente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ma diverso il negozio ha un proprio autoclave ,
Mi sfugge perché esista un autoclave per una unità, ubicata al piano terra, allacciata (direttamente od indirettamente) ad un acquedotto.
La descrizione non è chiarissima ma appare evidente che la rottura su una linea indipendente non è di rua competenza.
Difficile pensare che il tuo contatore sia a valle di una condotta che si rompe al 2° piano. (Condominio Parziale).
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ci sono infatti due autoclavi 1 per il condominio 1 per il mio negozio che e' adibito ad attivita' parrucchiere e' della mia famiglia dai primi anni 60
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Si sta girando attorno alla descrizione e si stanno facendo solo ipotesi mi spiego e mi rivolgo a Betty.
In genere l'acquedotto che assume vari nomi a seconda della regione e/o comune, porta una tubazione presso gli utilizzatori, poi ogni utilizzatore ha il suo contatore e a ogni uno di essi gli arriva la bolletta singolarmente direttamente dall'acquedotto, in altri casi l'acquedotto porta sempre una tubazione nel palazzo ma istalla un solo contatore ( PRIMARIO ) per tutti, poi per stabilire chi consuma in più e chi in meno, dopo questo contatore l'amministratore o i condomini fanno istallare altri contatori ( SECONDARI ) che rilevano i consumi che sommati tra loro dovranno dare il totale del contatore PRIMARIO e in questo caso arriva una sola bolletta dei consumi di tutti insieme poi è l'amministratore che divide la spesa tra i condomini in base ai consumi rilevati dai loro singoli contatori SECONDARI.
Ora che succede? se c'è una perdita dopo il contatore PRIMARIO la riparazione e la perdita la pagano tutti, mentre se è l'altro caso la perdita la paga solo a chi fornisce il servizio quella tubazione, se invece la perdita è prima del contatore PRIMARIO sono cavoli dell'acquedotto ma in quel caso non si sarebbe neanche potuto stabilire quanta acqua si è consumato a causa della perdita.
Spero che ti abbia spiegato la cosa in modo semplice ora sei tu che devi toglierci dai dubbi di come è composto l'impianto e noi ti daremo conferma della cosa.
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema NON e' la perdita , non si tratta di tanta acqua dispersa, che e poca cosa ma i costi della riparazione tubazione ,all'interno del vano scale e quindi le fatture fatte dall'operaio che rifatto la tubazione o il pezzo nuovo comunque al mio inquilino arriva la propria bolletta , con i propri consumi come a tutti gli altri, da parte di una ditta . Il contatore e' all'interno del negozio e l'autoclave si trova sotto il negozio praticamente in cantina del palazzo del condominio .Scusate se mi spiego male non conosco i termini tecnici
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il contatore e' all'interno del negozio e l'autoclave si trova sotto il negozio

Questo è strano.
I contatori del fornitore solitamente si trovano all'esterno.
Quando sono interni alle varie unità condominiali diventa più probabile si tratti di sottocontatori a valle di un contatore generale.
La ditta che emette la bolletta è la diretta erogatrice oppure è un terzo incaricato di ripartire i costi ai singoli?
Difficile che un Società di Acquedotto si prenda carico di tubazioni all'interno di un Condominio.

Anche se si fosse in presenza di un simile caso...tu sei escluso dalla competenza di spesa visto che la rottura è avvenuta in una linea (secondaria) non a tuo servizio.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se si fosse in presenza di un simile caso...tu sei escluso dalla competenza di spesa visto che la rottura è avvenuta in una linea (secondaria) non a tuo servizio.
Poiché lo hai ripetuto ben tre volte, mi permetto criticare il tuo solito approccio assertivo.
Non contesto il principio di cui basi tale affermazione, ma il fatto di fare affermazioni categoriche non conoscendo usi e costumi condominiali.

Sono moltissimi i casi pratici dove la consuetudine instaurata, non discrimina, per certi “impianti” , a chi sono asserviti: colonne di distribuzione acqua, riscaldamento, scarichi fognari; dove per consuetudine la riparazione viene fatta indistintamente per millesimi. Specie se appartenenti ad una sola scala.
Aggiungo un altro caso a te caro: mai riscontrato che la ripartizione spese di pulizia scale sia fatta secondo altezza piano (non ricordo l’articolo cc).

Importante è mantenere costante la consuetudine
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
È fatta libertà di criticare a chiunque....anche a quelli che riescono a dire una cosa e pure il suo contrario all'interno dello stesso periodo, a chi si diletta nell'apostrofare di assertività gli altri ...e poi non ricordano l'articolo di Legge ma sanno che conferma la presunta asserzione coloro che citano le "consuetudini" senza conoscerne i limiti giuridici.
In fondo ci sono tante cose che appaiono inutili ma continueranno ad esistere.
 

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