Ho riflettuto sulla ripartizione del costo utilizzando i millesimi degli immobili serviti. Ma se consideriamo che due appartamenti della stessa consistenza: uno è abitato da una sola persona e l'altro da 6 persone, sarebbe più logico ripartire il costo in funzione del rispettivo consumo d'acqua. E visto che l'autoclave preleva da una cisterna alimentata da un contatore e alimenta la colonna montante alla quale si dipartono le diverse linee, dotate di un gruppo di misura ciascuna, si riesce a far pagare in funzione dei consumi di ogni unità.
Non mi sembra che l'ascensore si paghi in base all'uso
 
Ovviamente se un condòmino non ha il suo contatore, non è incentivato al risparmio e l'acqua scorre a "fiumi".
 

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