Cio

Membro Attivo
In merito alla nuova cedolare secca appena approvata dalla Camera, ho alcuni dubbi sulle sue modalità di applicazione concreta che vorrei condividere con voi per capirci qualcosa di più:

A) "Riguarda solo gli immobili a uso abitativo" - ciò vuol dire che non riguarda anche la locazione dei box ????

B) "Sostituisce l'imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione o sulla proroga del contratto stesso" - Ecco la mia interpretazione, ma vi prego di correggermi in caso sia sbagliata:
Se devo registrare o prorogare un contratto, mi presento all'Agenzia delle Entrate SENZA LA RICEVUTA DEL MODULO DI PAGAMENTO F23 EFFETTUATO ALLA BANCA PER L'IMPOSTA DEL REGISTRO E SENZA LE MARCHE DA BOLLO SUL CONTRATTO, PERCHE' ENTRAMBE SONO ASSORBITE DAL PAGAMENTO DELLA CEDOLARE SECCA che effettuerò l'anno successivo alla scadenza IRPEF.
In definitiva registro il contratto di locazione senza prima pagare alcuna imposta (nè di registro nè di marca da bollo).

C) "Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione" - Quindi, in concreto come avviene la comunicazione della scelta individuale tra i due regimi fiscali alternativi (A) cedolare secca (B) tradizionale tassazione IRPEF con relative addizionali ???
Con la registrazione del contratto devi già dichiarare il regime fiscale scelto ?
In che modalità ? E il successivo pagamento della cedolare, sganciato dal pagamento IRPEF, in che modalità dovrà essere comunicato (certificato) alle competenti Agenzie Fiscali ?

Spero in una larga condivisione.
 

ag1953

Membro Ordinario
A quanto pare i redditi sugli immobili affittati transiteranno ugualmente nella dichiarazione dei redditi,con la differenza , rispetto a prima,che la tassazione non sarà più cumulata agli altri redditi:cio' non toglie pero' il fatto che i redditi da locazione non facciano cumulo ai fini isee
Faccio un esempio :
Redditi di lavoro dipendente :30000
altri redditi (compresi anche quelli da affitto x i quali non si è optato x la ced.secca) : 5000
redditi da affitto con opzione x cedolare secca :35000
totale complessivo redditi :70000

tassa sui redditi da fitti con opzione per cedolare secca=35000 x 21%= 7350
tassa sugli altri redditi (35000) =9620
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
A) Credo che si applichi al box SOLO se questo è una pertinenza dell'abitazione, altrimenti temo di no;

B) e C) Come già esposto in altro forum, la legge approvata dal Parlamento rinvia ad un futuro provvedimento dell'Agenzia delle Entrate l'individuazione delle modalità per l'esercizio dell'opzione (cedolare secca/vecchio regime).

Quindi attendiamo la pubblicazione in G.U. e di conoscere le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da Italia Oggi
Cedolare secca sugli affitti condizionata all'uniformità della scelta da parte dei comproprietari. Questo quanto sembra emergere dalla disciplina della cedolare.
L'alternativa sarebbe di difficile gestione da parte dell'Agenzia delle Entrate.:)

Piuttosto, non è chiaro qualora un proprietario individuasse successivamente che la tassazione ordinaria ritornasse preferibile se la sua eventuale ed esercitata facoltà per la cedolare possa essere rescissa sia in ordine alla tassazione che alla possibilità di aggiornare il canone.
A questo proposito, leggendo il comma 11 sorgono alcuni dubbi sulle possibilità di applicare eventuali scatti e graduazioni di canone concordati alla stipula e successivi alla data di scelta esercitata per l'opzione sulla cedolare, anche se questi differiscono nella sostanza dall'aggiornamento Istat.
 

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