Propongo uno scambio di opinioni sull'argomento in oggetto.
Sono locatario di una abitazione con contratto di locazione a canone libero (4+4).
Il secondo quadriennio scadrà il prossimo 31 gennaio 2018.
Pur in presenza di una specifica clausola che prevede l'aggiornamento automatico del canone nella misura del 100% dell'indice ISTAT, non ho mai preteso alcun adeguamento per ragioni di correntezza.
Recentemente, a seguito della nomina di un nuovo amministratore, ho ricevuto dal nuovo amministratore una richiesta di pagamento di oneri condominiali pregressi (anni 2012 e seguenti) di una certa consistenza che l'inquilino non mi pare abbia intenzione di pagare, neanche per la parte sicuramente a suo carico, sebbene il contratto di locazione preveda che gli oneri condominiali vadano corrisposti dal conduttore all'amministratore pro tempore (a pena di risoluzione del contratto medesimo).
Per questo motivo, anche per indurlo ad onorare il contratto per la parte relativa agli oneri condominiali, avrei intenzione di applicare l'adeguamento istat.
Il quesito che pongo, in buona sostanza, è il seguente: ho titolo a richiedere anche gli arretrati per il mancato adeguamente degli anni passati visto che siamo in presenza di un contratto di locazione a canone libero con clausola di aggiornamento automatico del canone all'indice istat?
Inoltre, come potrebbe essere gestita efficacemente la problematica delle quote condominiali non pagate?
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorrano fornire il proprio parere.
Sono locatario di una abitazione con contratto di locazione a canone libero (4+4).
Il secondo quadriennio scadrà il prossimo 31 gennaio 2018.
Pur in presenza di una specifica clausola che prevede l'aggiornamento automatico del canone nella misura del 100% dell'indice ISTAT, non ho mai preteso alcun adeguamento per ragioni di correntezza.
Recentemente, a seguito della nomina di un nuovo amministratore, ho ricevuto dal nuovo amministratore una richiesta di pagamento di oneri condominiali pregressi (anni 2012 e seguenti) di una certa consistenza che l'inquilino non mi pare abbia intenzione di pagare, neanche per la parte sicuramente a suo carico, sebbene il contratto di locazione preveda che gli oneri condominiali vadano corrisposti dal conduttore all'amministratore pro tempore (a pena di risoluzione del contratto medesimo).
Per questo motivo, anche per indurlo ad onorare il contratto per la parte relativa agli oneri condominiali, avrei intenzione di applicare l'adeguamento istat.
Il quesito che pongo, in buona sostanza, è il seguente: ho titolo a richiedere anche gli arretrati per il mancato adeguamente degli anni passati visto che siamo in presenza di un contratto di locazione a canone libero con clausola di aggiornamento automatico del canone all'indice istat?
Inoltre, come potrebbe essere gestita efficacemente la problematica delle quote condominiali non pagate?
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorrano fornire il proprio parere.