Puntuale ed ineccepibile la risposta del Guru Oronzo Crescenzio in punto diritto.
Sul piano pratico,se mi è consentito,preciso che occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al Servizio Finanziario e Tributi del Comune,indicando il codice contribuente e gli altri estremi indicati in bolletta,chiedendo il rimborso del 27,3% (se non vado errato) di aumento rispetto al dovuto.
Occorre attendere trenta giorni dalla ricezione della raccomandata.
Se il Comune non risponde si può redigere richiesta d'ingiunzione al giudice di pace.
Forse questo post potrà servire agli utenti per la procedura di rimborso che si può presentare senza ricorrere ad alcun legale.
Grazie dell'attenzione.
Gatta