Hellhell

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Io non trovo saggio chiedere abbattimento alberi a destra e a sinistra. Se andiamo avanti così radiamo al suolo tutto e facciamo una bella colata di cemento. L'albero va valutato nel suo complesso, se è ben tenuto, è stabile e procura un minimo disagio ci si deve accordare. Io stessa ho fatto periziare i miei cedri da un perito del tribunale perché negli ultimi anni ne son caduti tre nel quartiere.
La palma potrebbe necessitare di una ordinaria manutenzione, non altro. Il vezzo di trovare insopportabile qualsiasi pianta trovando cavilli legali anche quando non ci sono (diciamo che intasa le fogne anche quando concretamente la cosa non si è mai realizzata) fa parte di un atteggiamento guerresco che io trovo deprecabile.
Ripeto se si va avanti così l'alternativa è non avere alberi solo cespuglietti, visto che tra l'altro i giardini moderni hanno misure ridicole.
Io gli alberi dei vicini li valuto anche in funzione mia, nel senso che se sono belli, non occludono la vista, arricchiscono anche me senza tra l'altro dovere sostenere spese.
Non ne posso più di gente che chiede capitozzature, si lamenta della "puzza" dei tigli (che profumano), degli insetti impollinatori sulle siepi di confine (che facciamo, uccidiamo le api?) ecc ecc
Bisogna agire con buon senso e sensibilità prima ancora che per legge.
Se il vicino trascura troppo e si annidano ratti, il fogliame ingolfa e cade se ne parla.Si potrebbe anche mandare una lettera conciliante tipo: la tua palma sarebbe anche gradevole non fosse che...crea questo problema, come potremmo accordarci.
Poi nelle liti all'ultimo sangue ci va di mezzo la natura, che è l'ultima che dovrebbe pagare le conseguenze della nostra forma mentis.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Io non trovo saggio chiedere abbattimento alberi a destra e a sinistra. Se andiamo avanti così radiamo al suolo tutto e facciamo una bella colata di cemento.
diciamo che ci sono alberi ed alberi. Per esempio i Pini delle pinete marittime (tipo Ostia (RM)) sono terribili: i lottizzatori lasciano in posto dei pini e costruiscono case e strade; le strade hanno tutte l'asfalto sollevato e gli abitanti fanno voti affinché qualche parassita o malattia le faccia cadere. Anche la Cristoforo Colombo nel tratto dal GRA al mare non scherza; come pure i dintorni dello stadio Olimpico. E che per fare ugualmente una strada senza abbattere troppi alberi si approda a situazioni di compromesso che in pratica sono le peggiori.
Poi vogliamo parlare dei dissesti sui muri di recinzione e delle cause che sono state fatte (croce e delizia di avvocati e consulenti?
Io sono dell'opinione che gli alberi devono avere il loro spazio vitale altrimenti è meglio levarli.
 

Hellhell

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Io intendevo che quando si tratta di cose di poco conto di può essere tolleranti, non certo quando ti si solleva il pavimento della casa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Purtroppo in mancanza di regole certe ci si deve affidare alla tolleranza e all'"ottusità" di certi vicini o, in senso lato, dei concittadini.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
i lottizzatori lasciano in posto dei pini e costruiscono case e strade

Giusto per dire: l'albero/foresta/macchia era preesistente...ed aveva "usucapito" sia la posizione che il diritto alla vita ...(propongo un emendamento al Decreto Zan si da includere qualsiasi essere vivente).

Farei pure un'altro "Diktat"...sospensione di tutte le nuove lottizzazioni/aree di espansione.
Il territorio non è infinito...e se proprio vogliono "costruire" prima lo facciano riutilizzando tutte le aree/fabbricati dismessi.

Le "nuove lottizzazioni" sono la fabbrica di soldi per i Comuni...e pure fonte "secondaria" di alimentazione di politici e funzionari.
 

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