Dondolo

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, è possibile fare una permuta di immobili tra coniugi divorziati sapendo che uno ha un vecchio abuso non risolvibile?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
C'è il rischio che dopo la stipula l'acquirente possa richiedere un rimborso danni dovuto alla presenza dell'abuso che deve essere eliminato.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ovviamente davanti al notaio occorrerà dichiarare che l'immobile è in regola .

C'è il rischio che dopo la stipula l'acquirente possa richiedere un rimborso danni dovuto alla presenza dell'abuso

Non mi pare che nessuna delle due affermazioni corrisponda a verità.

Basta che i contraenti dichiarino nel rogito che sono a conoscenza dell'abuso, e che di tale circostanza si è tenuto conto nello scambio.

Ovviamente, lo scambio deve essere equo, nel senso che il controvalore scambiato deve essere simile.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non mi pare che nessuna delle due affermazioni corrisponda a verità.

Basta che i contraenti dichiarino nel rogito che sono a conoscenza dell'abuso, e che di tale circostanza si è tenuto conto nello scambio.

Ovviamente, lo scambio deve essere equo, nel senso che il controvalore scambiato deve essere simile.
Col piffero che il notaio rogita se dichiari che c'è un abuso . La fai troppo semplice ,stai dicendo ad un pubblico ufficiale che la casa è tutta o in parte abusiva . Tranquillo che neanche tu siedi dal notaio perché l'atto non lo scrive proprio
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Basta che i contraenti dichiarino nel rogito che sono a conoscenza dell'abuso, e che di tale circostanza si è tenuto conto nello scambio.
Io avevo scritto:
C'è il rischio che dopo la stipula l'acquirente possa richiedere un rimborso danni dovuto alla presenza dell'abuso che deve essere eliminato.
Pertanto se l'acquirente cita il venditore lo fa perché non c'era l'accordo!
 

Dondolo

Membro Junior
Proprietario Casa
Non mi pare che nessuna delle due affermazioni corrisponda a verità.

Basta che i contraenti dichiarino nel rogito che sono a conoscenza dell'abuso, e che di tale circostanza si è tenuto conto nello scambio.

Ovviamente, lo scambio deve essere equo, nel senso che il controvalore scambiato deve essere simile.
Bravissimo! Lo sappiamo benissimo che gli avi fecero un abuso e non abbiamo problema a dichiararlo
 

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