Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ciao a tutti, sono proprietaria di una piadineria il cui inquilino da dicembre dell'anno scorso ha sospeso il pagamento dei canoni e non intende pagare nulla nemmeno x il futuro.Il mio avvocato, vista la sospensione degli sfratti a causa del covid, ha deciso di recuperare i canoni non pagati pignorando lo stipendio dell'inquilino. il problema è che, x sapere fove lavora attualmente l'inquilino, l'avvocato si è rivolto al centro per l'impiego che tarda a rispondere. Nel frattempo io autonomamente ho scoperto dove lavora il mio inquilino. il fatto di saperlo può permettermi di pignorare lo stipendio subito senza aspettare la lentissima risposta del centro per l'impiego? il mio sonnolento avvocato dice che senza la risposta del centro per l'impiego non si può iniziare il procedimento di pignoramento. questo corrisponde al vero? raccontatemi le vostre esperienze grazie. Sono molto delusa e inczata...
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io non ho aspettato le lungaggini burocratiche, ho agito per conto mio e ho passato i risultati al mio legale, nessuno ha avuto da ridire e il ppt è andato a buon fine.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
dalla mia esperienza, l'avvocato deve mandare pec al datore di lavoro, il quale confermerà che il debitore lavora presso di lui
gli avvocati chiedono sempre ai propri clienti se sanno presso chi lavora il debitore, appunto per velocizzare la procedura di recupero credito
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
Il tuo avvocato si deve aggiornare, si può sapere dove una persona lavora in una settimana e spendendo 50 euro, rivolgendosi anche online ad una agenzia investigativa per un '' rintraccio del posto di lavoro ''
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il mio avvocato, vista la sospensione degli sfratti a causa del covid,
E' sospesa l'esecuzione degli sfratti, ma le procedure si possono attivare per giungere alla convalida.
Nel tuo caso (locazione commerciale) purtroppo devi continuare a pagare le imposte sui canoni, anche se non percepiti, fino alla risoluzione del contratto.
Risoluzione che corrisponde alla data di convalida sfratto da parte del giudice, se nel contratto non è stata prevista la clausola risolutiva espressa oppure non te ne sei avvalsa.

Per cui, pur augurandoti di recuperare almeno in parte la morosità tramite il pignoramento dello stipendio dell'inquilino, mi pare sia il caso di procedere con lo sfratto.
Oppure con la risoluzione consensuale, dato che l'inquilino ha cambiato attività e lavora come dipendente altrove.
Attenzione però all'indennità perdita avviamento: il conduttore non ne ha diritto in caso di sfratto per morosità o disdetta del contratto presentata da lui.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il tuo avvocato sembra essere piuttosto... Come dire... Incapace! Se riesci ad ottenere gli estremi legali della eventuale ditta sì, puoi procedere...
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se conosci il nome della ditta presso cui lavora, i suoi dati si trovano presso la Camera di Commercio e puoi senz'altro avviare il p.p.t. prima che lo faccia qualcun altro.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto