B
biscuit
Ospite
Dunque prima di buttarmi nella domanda, desidero sentitamente salutarvi tutti quanti,
Avrei un quesito non facile perché impostato dal proprietario dei 4 appartamenti dell'immobile tutti suoi.
Per ora siamo solamente 2 residenti, cioè il figliò del locatore e sua moglie i un duplex, io da sola in alto nel secondo duplex. Desidero anche precisare che ho un invalidità civile riconosciuta la quale fu segnalato anche al locatore. Gli altri due appartamenti sottostanti più piccoli per ora non sono abitati.
Sin dall'inizio alla firma del contratto di affitto fu precisato dal proprietario che nella regola condominiale di notte l'ultimo rientrato deve chiudere con le sue chiavi anche dall'interno il portone d'ingresso al condominio. Prometto che dal mio appartamento tramite il citofono e solamente possibile aprire al suon del campanello, 1) il piccolo cancellino 2) il cancello per la macchina 3) il portone d'ingresso evidentemente se non e chiuso a chiavi dall'interno.
Ma ecco che sorge il dilemma, il quale in altri paesi e reato poiché la chiusura a chiave e proibito in condominio perché di legge dovrebbe esserci una porta anti panico.
Vi faccio un esempio entrando in merito:
Di notte mi serve con urgenza il medico o peggio l'ambulanza e che ogni minuto potrebbe servirmi per salvarmi e che da casa non posso farli entrare appunto per via della chiusura a chiave. E se dovessi presentarsi un'emergenza e non potendo magari né anche scendere le scale per una caduta o se presa dal panico per un incendio non ho pensato per fuggire a prendere le chiavi per aprire il portone ….eh beh a questo punto in ogni di queste possibilità rimango intrappolata !!
Questo stato d'ingabbiamento notturno mi preoccupa molto e sono certa che se il padrone di casa dovesse essere al mio posto e magari per un infarto ci rimetterebbe la vita perché i soccorsi gli sono stati impediti per colpa di un portone non apribile senza scendere con le chiavi a piedi due piani …sono certa che i famigliari mi trascinerebbe in tribunale.
A questo punto a voi la parola e in attesa delle vostre opinioni vi prego e di perdonare la lunghezza del mio inserto e ovviamente di credere alle mie cordiali salutazioni.
Avrei un quesito non facile perché impostato dal proprietario dei 4 appartamenti dell'immobile tutti suoi.
Per ora siamo solamente 2 residenti, cioè il figliò del locatore e sua moglie i un duplex, io da sola in alto nel secondo duplex. Desidero anche precisare che ho un invalidità civile riconosciuta la quale fu segnalato anche al locatore. Gli altri due appartamenti sottostanti più piccoli per ora non sono abitati.
Sin dall'inizio alla firma del contratto di affitto fu precisato dal proprietario che nella regola condominiale di notte l'ultimo rientrato deve chiudere con le sue chiavi anche dall'interno il portone d'ingresso al condominio. Prometto che dal mio appartamento tramite il citofono e solamente possibile aprire al suon del campanello, 1) il piccolo cancellino 2) il cancello per la macchina 3) il portone d'ingresso evidentemente se non e chiuso a chiavi dall'interno.
Ma ecco che sorge il dilemma, il quale in altri paesi e reato poiché la chiusura a chiave e proibito in condominio perché di legge dovrebbe esserci una porta anti panico.
Vi faccio un esempio entrando in merito:
Di notte mi serve con urgenza il medico o peggio l'ambulanza e che ogni minuto potrebbe servirmi per salvarmi e che da casa non posso farli entrare appunto per via della chiusura a chiave. E se dovessi presentarsi un'emergenza e non potendo magari né anche scendere le scale per una caduta o se presa dal panico per un incendio non ho pensato per fuggire a prendere le chiavi per aprire il portone ….eh beh a questo punto in ogni di queste possibilità rimango intrappolata !!
Questo stato d'ingabbiamento notturno mi preoccupa molto e sono certa che se il padrone di casa dovesse essere al mio posto e magari per un infarto ci rimetterebbe la vita perché i soccorsi gli sono stati impediti per colpa di un portone non apribile senza scendere con le chiavi a piedi due piani …sono certa che i famigliari mi trascinerebbe in tribunale.
A questo punto a voi la parola e in attesa delle vostre opinioni vi prego e di perdonare la lunghezza del mio inserto e ovviamente di credere alle mie cordiali salutazioni.