Franco 123

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Proprietario Casa
Si negli atti è precisata la servitù di passaggio, ma rimane il fatto che la destinazione urbanistica di questi posti non è parcheggio, ma rimane come area stralciata derivante da un vincolo a strada non confermato nell'ultimo piano triennale delle opere pubbliche del Comune. Per cui non potrebbe effettivamente essere utilizzato come parcheggio e quindi tutti quelli che abbiamo acquistato questi posti auto possiamo utilizzarli come parcheggio o hanno ragione i proprietari della palazzina che affermano che non hanno destinazione urbanistica a parcheggio e quindi non possono essere utilizzati come tali? In questo caso il costruttore che li ha venduti, dovrebbe rimborsare ogni acquirente e annullare il rogito o meglio può vendere quegli spazi come area libera e non come posto auto.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
... questo caso il costruttore che li ha venduti, dovrebbe rimborsare ogni acquirente e annullare il rogito o meglio può vendere quegli spazi come area libera e non come posto auto.

Sinceramente non comprendo cosa stai cercando.

Ti è stato risposto:
- come siano eventualmente inquadrabili i "parcheggi" rispetto al Condominio.
-chi possa contestare e per quali motivi una compravendita per un bene che non risulta conforme al "titolo"
-le eventuali colpe e partecipazione di colpa.

Ora non è che ripetendo sempre le stesse domande su un forum ottieni la soluzione al problema.

È il Comune che contesta? Citate in causa il venditore per chiedere la nullità della compravendita.

Sono i proprietari del Condominio? Possono farlo solo limitatamente al riparto/partecipazione delle spese.
 

basty

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Proprietario Casa
uindi conta la situazione di proprietà di questa area di parcheggio, non il fatto di essere interna all’area condominiale
Ti va "di lusso" visto che secondo i recenti orientamenti sareste un Supercondominio.
No, io sono proprietaria solo del mio pezzetto di terreno
Non è poi stano considerato che al tempo degli atti ilt emine "supercondominio" era addivenire.
Non è la prima volta che avverto questo diverso orientamento. E mi consola il fatto che in giudizio sia prevalso quanto definito sul rogito originario.
Detto in modo mio (da capra...), non si deve ricondurre il tutto ad una convenzione genericamente definita dal codice civile in contrasto con una definizione particolareggiata di un contratto privato. E per analogia nemmeno negare la esistenza di un rapporto di "super condominio" fino a che il termine non è entrato in uso sul c.c.
Come qui abbiamo soggetti che inconsciamente ragionano come tutto si traduca e risolva in una pratica catastale, così non dobbiamo ( a parer mio) dover ricondurre tutte le situazioni nell'ambito del "condominio".
Prima viene lo stato giuridico della proprietà, "poi" si valuta la relazione con il contorno, non viceversa.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Un "Condominio/Supercondominio" non nasce per volontà ma è un risultato dei fatti.
Non si deve confondere la "formalizzazione" con la rispondenza giuridica.
Puoi trovare anche il Giudice che avalla la tua tesi che delle piazzole di sosta non fanno parte del Condominio... ma se queste sono all'interno di un'area condominiale (oltre tutto recintata) ... è un paio di braccia tolte al lavoro manuale.
Il costruttore avrebbe dovuto quantomeno frazionare catastalmente l'area e tenere fuori dal "recinto" la particella.
Nello specifico appare evidente si tratti di una "speculazione dell'ultimo minuto" dove il costruttore trasforma un'area profittando di una "finestra" d'impasse delle decisioni municipali.

Bastava che prima di comprare si chiedesse un CDU.
 

basty

Membro Storico
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Intanto ricordo che il mio intervento non era riferito al caso di questo 3D ma allo scambio di vedute di principio tra te e Francesca.

Nel caso qui discusso io non ricordo e non so nemmeno se sia stato fatto o meno il frazionamento del "parcheggio": per cui vale appunto il "non è detto" di Franci.

Per quel che ho seguito e ricordo di questa discussione, convengo con te che sembrerebbe emergere una speculazione dell'ultimo minuto.

Un "Condominio/Supercondominio" non nasce per volontà ma è un risultato dei fatti.
Non si deve confondere la "formalizzazione" con la rispondenza giuridica.
Qui è questione di intendersi sulle parole: potrei sottoscriverla anch'io , ma sospetto darei un significato opposto al tuo pensiero/intenzione.

Facciamo un esempio:
Credo che il termine di super condominio sia stato introdotto sul c.c. Con l'ultima riforma (2012?): bene io abito in un complesso di condominii realizzati intorno alla fine anni '60, che nei '70 hanno deciso "volontariamente" di conferire, mediante atto notarile, le proprie aree non edificate, ad un "super condominio" (così denominato nel rogito), in modo da realizzare un unico parco comune a tutti i singoli condominii. E le quote di ripartizione delle spese non sono state stabilite in funzione dei mq conferiti, ma in funzione della cubatura dei singoli edifici.

Da cui concluderei che sia stata la formalizzazione in atto notarile a dare consistenza giuridica ai fatti conseguenti, e non viceversa.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Proprietario Casa
Intanto ricordo che il mio intervento non era riferito al caso di questo 3D ma allo scambio di vedute di principio tra te e Francesca.

E se la "precisazione" di @Franci63 poteva essere di utilità al topic...un terzo non dovrebbe mai creare confusione cercando disquisizioni diverse.

io abito in un complesso di condominii realizzati intorno alla fine anni '60, che nei '70 hanno deciso "volontariamente" di conferire, mediante atto notarile, le proprie aree non edificate, ad un "super condominio" (così denominato nel rogito),

Non ha alcuna attinenza con il caso in esame.

Qui esiste un unico lotto o se anche fossero divisi sono ricompresi entro un identico perimetro (recinzione di cinta)...da te si è creato una nuova entità rendendo "bene comune" aree che erano di pertinenza privata (i singoli Condomini).

Per essere già un Supercondominio vi sarebbe servita almeno la proprietà comune sugli impianti.
 

basty

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Proprietario Casa
Non è detto:
A questa affermazione sul post #12, riferita al caso del postante e tue precedenti ipotesi, sono seguiti i post 13 (tuo) , 14, 16 (tuo) e 18 che hanno sistematicamente riguardato solo il caso messo a confronto da Franci.

Io non ho fatto altro che commentare e condividere la posizione e valutazione espressa da Franci, e non condividere le tue delucidazioni, controbattendo con casi reali.
Solo uno prevenuto poteva confondere i due piani.

Che poi a te non piaccia essere messo in discussione, è noto. Saluti

p.s.:
o se anche fossero divisi sono ricompresi entro un identico perimetro (recinzione di cinta)
dubito che una recinzione di cinta prevarrebbe su una divisione stabilita in rogito e documentata catastalmente.....
 

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