Centro Immobiliare
Membro Junior
Buongiorno a tutti e complimenti per questo forum alquanto esaudiente.
Vi propongo il mio quesito:
Faccio l'agente immobiliare da quasi una decina d'anni e sono appena incappato in un cliente con una situazione per me nuova ma ai miei colleghi più navigati sicuramente già vista; mi rivolgo comunque a chiunque possa darmi un aiuto in merito.
Ho contattato un cliente privato, quindi non sotto forma societaria, compoprietario insieme ad una sorella di un'area edificabile su cui sta erigendo una piccola palazzina di 5 appartamenti. Si sta occupando della costruzione una ditta di costruzioni "XY" che ha ingaggiato a suo tempo e allo stato attuale sono a metà dell'opera, ancora però non è stata venduta alcuna unità abitativa.
Ho già avuto un colloquio con il proprietario del terreno e giovedì 28 c.m. lo incontrerò nuovamente per dargli delle informazioni su quale sia la giusta strada da percorrere per ottenere il massimo profitto dalla vendita degli appartamenti dato che è alla prima esperienza "edificatoria".
E' una situazione un po' singolare il fatto che sia un privato e vi chiedo se sapete quale sia la strada migliore da intraprendere per lui, ad esempio:
- E' meglio (da un punto di vista economico) che costituisca una società in cui fare confluire gli immobili costruiti, magari sotto forma di apporto dei soci, e successivamente venderli?
- E' meglio che li venda da privato ma a questo punto deve essere a conoscenza dei suoi rischi ovviamente a livello personale per eventuali danni o vizi esistenti sugli immobili costruiti
- L'eventuale acquirente pagherà imposta di registro sul valore catastale aggiornato oltre alle altre imposte catastale ed ipotecaria?
inoltre:
Per fargli un rapido calcolo dei prezzi che dovrà applicare mi servirà sapere:
- Quanto gli è costata l'area e se è stata rivalutata,
- Come rettribuirà la ditta di costruzioni se con permute o altro
- Quanto gli sono costati gli oneri di urbanizzazione, se ne ha sostenuto
- Quanto pagherà di plusvalenza, essendo questo un edificio in costruzione e non passeranno 5 anni dal momento della conclusione dell'immobile e la relativa vendita.
Vi ringrazio tutti anticipatamente, vi aggiornerò giovedì sera sull'esito del colloquio.
Vi propongo il mio quesito:
Faccio l'agente immobiliare da quasi una decina d'anni e sono appena incappato in un cliente con una situazione per me nuova ma ai miei colleghi più navigati sicuramente già vista; mi rivolgo comunque a chiunque possa darmi un aiuto in merito.
Ho contattato un cliente privato, quindi non sotto forma societaria, compoprietario insieme ad una sorella di un'area edificabile su cui sta erigendo una piccola palazzina di 5 appartamenti. Si sta occupando della costruzione una ditta di costruzioni "XY" che ha ingaggiato a suo tempo e allo stato attuale sono a metà dell'opera, ancora però non è stata venduta alcuna unità abitativa.
Ho già avuto un colloquio con il proprietario del terreno e giovedì 28 c.m. lo incontrerò nuovamente per dargli delle informazioni su quale sia la giusta strada da percorrere per ottenere il massimo profitto dalla vendita degli appartamenti dato che è alla prima esperienza "edificatoria".
E' una situazione un po' singolare il fatto che sia un privato e vi chiedo se sapete quale sia la strada migliore da intraprendere per lui, ad esempio:
- E' meglio (da un punto di vista economico) che costituisca una società in cui fare confluire gli immobili costruiti, magari sotto forma di apporto dei soci, e successivamente venderli?
- E' meglio che li venda da privato ma a questo punto deve essere a conoscenza dei suoi rischi ovviamente a livello personale per eventuali danni o vizi esistenti sugli immobili costruiti
- L'eventuale acquirente pagherà imposta di registro sul valore catastale aggiornato oltre alle altre imposte catastale ed ipotecaria?
inoltre:
Per fargli un rapido calcolo dei prezzi che dovrà applicare mi servirà sapere:
- Quanto gli è costata l'area e se è stata rivalutata,
- Come rettribuirà la ditta di costruzioni se con permute o altro
- Quanto gli sono costati gli oneri di urbanizzazione, se ne ha sostenuto
- Quanto pagherà di plusvalenza, essendo questo un edificio in costruzione e non passeranno 5 anni dal momento della conclusione dell'immobile e la relativa vendita.
Vi ringrazio tutti anticipatamente, vi aggiornerò giovedì sera sull'esito del colloquio.