uva

Membro Storico
Proprietario Casa
far predisporre dall'avvocato una scrittura da far sottoscrivere all'inquilino
Lo trovo superfluo.
Perché se la disdetta dell'attuale proprietario è regolare (preavviso rispettato, motivazione dichiarata compresa tra quelle previste dalla legge) l'inquilino è obbligato a rilasciare l'immobile.

Potreste ipotizzare un accordo stragiudiziale: l'inquilino si impegna a rilasciare l'immobile entro una data precedente, se pure di poco, la scadenza contrattuale del 31/01/2022 a fronte di una buonuscita. Che gli verrà pagata dal venditore o da te acquirente secondo i vostri accordi.
Se l'inquilino rispetterà l'impegno rilascerà l'immobile e incasserà la somma pattuita.
In caso contrario la disdetta del locatore rimane pur sempre valida, e in caso di mancato rilascio si dovrà procedere con lo sfratto per fine locazione.

Secondo me è indispensabile che l'avvocato segua fin da subito la pratica.
Anche per controllare la disdetta che deve inviare il locatore (il quale pare un po' inaffidabile e non supportato adeguatamente dal suo agente immobiliare).
Se ad esempio si dimentica di precisare nella raccomandata ar il motivo per cui non rinnova il contratto al termine del triennio, la disdetta è nulla.
 

Franciccio

Membro Junior
Proprietario Casa
Lo trovo superfluo.
Perché se la disdetta dell'attuale proprietario è regolare (preavviso rispettato, motivazione dichiarata compresa tra quelle previste dalla legge) l'inquilino è obbligato a rilasciare l'immobile.

Potreste ipotizzare un accordo stragiudiziale: l'inquilino si impegna a rilasciare l'immobile entro una data precedente, se pure di poco, la scadenza contrattuale del 31/01/2022 a fronte di una buonuscita. Che gli verrà pagata dal venditore o da te acquirente secondo i vostri accordi.
Se l'inquilino rispetterà l'impegno rilascerà l'immobile e incasserà la somma pattuita.
In caso contrario la disdetta del locatore rimane pur sempre valida, e in caso di mancato rilascio si dovrà procedere con lo sfratto per fine locazione.

Secondo me è indispensabile che l'avvocato segua fin da subito la pratica.
Anche per controllare la disdetta che deve inviare il locatore (il quale pare un po' inaffidabile e non supportato adeguatamente dal suo agente immobiliare).
Se ad esempio si dimentica di precisare nella raccomandata ar il motivo per cui non rinnova il contratto al termine del triennio, la disdetta è nulla.
Condivido in toto tutto ciò che hai detto. Domani ho un sopralluogo con un tecnico per una prima analisi della documentazione urbanistica e da dopodomani sarò al lavoro con l'avvocato per definire la fattibilità della questione legale, che a me al momento pare quella più ingarbugliata e farraginosa.
 

Franciccio

Membro Junior
Proprietario Casa
Non mi sembra, perchè se l'inquilini non se ne andrà e si dovrà iniziare una causa, la sua dichiarazione firmata è un notevole punto in meno per lui davanti al giudice.
Lo credo anche io, se lui non dovesse andar via passerà tempo ma sarò certo di avere ragione. Comunque non sono abituato a fidarmi delle sensazioni, ma bisogna dire che questo inquilino paga un affitto di 1000 euro/mese e sembrerebbe avere una posizione economica e sociale che non dovrebbe lasciar presagire questi scenari. Se poi dovesse lasciar l'appartamento con qualche mese di ritardo, con 1000 euro/mese di affitto piangerei con un occhio solo. Dando per scontato che paghi ovviamente.
Anche se la mia idea non è lucrare sull'affitto ma andare finalmente a vivere in una casa tutta mia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la sua dichiarazione firmata è un notevole punto in meno per lui davanti al giudice.

Allora invece di preparare una dichiarazione in tal senso, si potrebbe fargli firmare la disdetta del contratto di locazione. Che il locatore accetterà esonerandolo dai "gravi motivi" (in genere previsti a carico del conduttore nel contratto) e dal preavviso.

Temo che l'inquilino non firmerà nulla se non a fronte dell'impegno da parte locatrice di riconoscergli una buonuscita.
 

Franciccio

Membro Junior
Proprietario Casa
Allora invece di preparare una dichiarazione in tal senso, si potrebbe fargli firmare la disdetta del contratto di locazione. Che il locatore accetterà esonerandolo dai "gravi motivi" (in genere previsti a carico del conduttore nel contratto) e dal preavviso.

Temo che l'inquilino non firmerà nulla se non a fronte dell'impegno da parte locatrice di riconoscergli una buonuscita.
La scrittura di cui parlavo altro non è ciò che hai descritto tu, ovvero un documento in cui l'inquilino dichiara la propria volontà di lasciare l'immobile entro la scadenza.
Sarei assolutamente disposto a riconoscergli una buonuscita, anche di 2 mensilità se necessario.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sembrerebbe avere una posizione economica e sociale che non dovrebbe lasciar presagire questi scenari.
Se è così la strada sembra spianata: convincete l'inquilino a presentare lui la disdetta del contratto, con rilascio stabilito entro la scadenza contrattuale.
Una persona con quelle caratteristiche non dovrebbe avere difficoltà a trovare un'altra soluzione abitativa. Magari rimborsandogli le spese del trasloco ed eventuale provvigione dell'agente al quale si rivolgerà per affittare un'altra casa.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
bisogna dire che questo inquilino paga un affitto di 1000 euro/mese
Anche in questo caso sarebbe opportuno verificare la veridicità dell'informazione.

Se ti è stato riferito dall'agente o dal venditore che l'inquilino paga regolarmente quel canone ma non ne hai le prove (bonifici realmente effettuati a favore del locatore), non ti puoi fidare ciecamente.
Potrebbe non essere vero, come per la questione della disdetta...
 

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