Salve, mi chiamo Mario, il mio problema riguarda una palazzina di dieci appartamenti avuta in eredità, da dividere con con altri tre miei cugini; ma per diversi anni fatte delle riunioni in via bonaria non ci siamo mai accordati sulla divisione quindi per causa di forza maggiore è stato messo l'amministratore giudiziario che ha portato avanti il suo compito per cinque anni circa giungendo così alla tanto desiderata divisione così fatta:Al sottoscritto e spettato un appartamento e agli altri tre miei cugini tre appartamenti ciascuno; ma dopo che l'amministratore giudiziario ha chiesto il suo onorario sono sorte delle divergenze fra noi eredi io sostenevo che la quota da pagare da parte mia era secondo la quota ereditaria da me avuta, invece i miei cugini sostenevano che la parcella dell'amministratore giudiziario era da dividere fra tutti gli eredi in parte uguali. Chi ha ragione?
Mario
Mario