basty

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In caso di nuovo contratto, non di proroga. Non serve infatti, in quest'ultimo caso, una nuova r.a.r. all'inquilino.
Scusa, ma sono abituato a dare un senso alle parole.
In caso di NUOVO contratto: in quest caso è doveroso inviare preliminarmente la rar, se si vuole la cedolare e non si è già specificato nel nuovo contratto.
In caso di rinnovo, ad esempio allo scadere del quadriennio, il contratto non è prorogato, bensì rinnovato. La lettera della legge prescriverebbe una nuoba rrar.

Se invece mi dici che mai a nessuno verrà in mente di richiedere la verifica che la rar è stata inoltrata, convengo con te.

Mettiamola così: se al rinnovo del contratto per altri 4 anni il locatore intendesse ritornare al regime fiscale ordinario, ed applicare l'aumento istat rivalutando ab origine, potrebbe sostenere non essere obbligato a fare una specifica comunicazione. Il Conduttore non avrebbe appigli a cui appellarsi.
 

Nemesis

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In caso di NUOVO contratto: in quest caso è doveroso inviare preliminarmente la rar
Basta inserire nel contratto l'intenzione del locatore di aderire all'opzione, con l'espressa rinuncia agli aggiornamenti del canone. In tale caso non è necessario inviare al conduttore la comunicazione in questione.
In caso di rinnovo, ad esempio allo scadere del quadriennio, il contratto non è prorogato, bensì rinnovato
Allo scadere del quadriennio, il contratto si rinnova, ex art. 2 della legge n. 431/1998. Ma la comunicazione all'Agenzia delle Entrate è relativa a una "proroga".
Anche la norma istitutiva della cedolare secca (art. 3, comma 2 del D. Lgs. n. 23/2011) prevede che:
"... la cedolare secca sostituisce anche le imposte di registro e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto di locazione...".
 

basty

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Punto 1: concordo, come del resto avevo precisato poco sopra
Punto 2: qui il legislatore dovrebbe usare un linguaggio più consistente, e non approssimativo, e soprattutto avrebeb fatto meglio ad essere più esplicito: non c'è ragione logica per non aver previsto che la opzione continui a valere fino a comunicazione contraria, anche e soptrattutto in caso di proseguimento del contratto col medesimo conduttore , senza cavillare tra proroga, rinnovo ecc.

Ma mi sembra che, nonostante le obiezioni di sostanza, nella forma conveniamo che la raccomandata sembra dovuta anche in occasione di "proroga=rinnovo"
 

giovanna1948

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VERIFICATO IN SETTEMBRE 2014 ALL' AG.d.ENTRATE: Prima della proroga ( automatica) inviare racc. a.r. in cui si conferma l' opzione della cedolare secca e lo stesso canone . Quindi tenere religiosamente la Ric. Ritorno , che a rigore deve arrivare prima dell' inizio della proroga: atti ricettizi). Quindi entro un mese dall' inizio proroga, compilare il Modello RLI e portarlo all' Ag. per la registrazione ( gratuita) , ma l' impiegato chiederà anche la copia della raccomandata e la ricevuta di ritorno. In mancanza si perde il beneficio della cedolare secca. Io adesso faccio così: sul cartoncino del ricevutario e sul calendario indico il termine per mandare la raccomandata di conferma ( ma anche raccom. di disdetta per immobili commerciali dato che richiede congruo anticipo!) e il mese x fare la registraz. della proroga. Che stressssss
 

pimol

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Grazie, ancora un chiarimento: lo RLI per il rinnovo deve quindi essere presentato su carta alla Agenzia? Se sì, dove posso scaricare il modulo da compilare?
 

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