moralista

Membro Senior
Professionista
sei in possesso della disdetta, fai la risoluzione del contratto e sei a posto per le tasse, per il caso precedente tre anni sono pochi potrebbe arrivare ancora l'accertamento dall'A.D.E. Per affitti non percepiti e non dichiarati
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@tattyn, un amico, proprietario di un locale commerciale, ha avuto il tuo stesso problema: l'inquilino era in difficoltà a causa della crisi. Poiché non gli aveva mai dato problemi ed era sempre stato puntuale, gli ho consigliato di venirgli incontro, riducendogli il canone per un certo periodo e superato il momento critico avrebbe potuto riprendere a pagare lo stesso canone precedente. L'accordo è stato raggiunto, credo che abbiano stipulato un altro contratto per adeguare i pagamenti delle tasse e dopo un anno e mezzo, due hanno ripreso il vecchio contratto. Ovviamente è un trattamento riservato ad un inquilino affidabile.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
per una locazione commerciale, avevo fatto uno sfratto e, sentito anche il parere dell'Agenzia delle Entrate, non svevo pagato le tasse sui canoni non percepiti.
Questo è possibile, per i contratti commerciali, solo dal momento in cui il contratto è risolto. Non per i canoni non percepiti prima della risoluzione.
Forse ti eri avvalsa della clausola di risoluzione espressa prevista nel contratto (art. 1456 Cod.Civ.)
Più volte sul Forum abbiamo parlato dell'opportunità di inserire questa clausola nei contratti, specialmente per le locazioni commerciali.
Tipo questa discussione:
Affitto commerciale e morosità
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tutte condivisibili le opinioni che precedono, in specie le comprensive del suggerimento d'interloquire col conduttore - dimostratosi corretto nel tempestivo preavviso - al fine di concordare in via bonaria circa i tempi e modi di ripiano degli insoluti. Infatti, nell'ipotesi negativa, permarrebbe sempre la possibilità all'atto del rilascio di tentare il recupero del credito maturato per via monitoria, teoricamente più rapida e meno costosa dell'azione di sfratto.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
UVA: dove sta scritto ?
i contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite ART. 1456 C.C. cosa centra la tipologia del contratto in tutto questo
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dove sta scritto ?
Dove sta scritto cosa?!?

La tipologia di contratto c'entra.

- Contratto uso abitativo: lo sfratto per morosità convalidato dal Giudice permette al locatore di dichiarare solo i canoni effettivamente percepiti, quindi non pagare né IRPEF né cedolare secca su quelli non incassati.
Se quelli non incassati sono già stati dichiarati e tassati, il locatore può usufruire di un credito d'imposta.

- Contratto commerciale: il locatore deve dichiarare i canoni fino alla data di risoluzione del contratto, anche se non percepiti.
Per questo motivo è opportuno inserire la clausola di risoluzione espressa, come ho scritto nel post n. # 24, e avvalersene in caso di morosità del conduttore.

Ovviamente la clausola suddetta si può inserire in tutti i contratti di locazione.
 

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