uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Commentando con un amministratore di condominio l'articolo di ieri (20 maggio) del Sole relativo all'utilizzo del reddito di cittadinanza, abbiamo notato un'anomalia.

I percettori del RdC possono utilizzarlo per determinate spese, mentre altre (acquisto beni di lusso, armi, grattaevinci, ecc) sono escluse.

Per quanto riguarda le spese relative all'abitazione principale, leggiamo che con la carta RdC si possono fare bonifici per pagare mensilmente l'affitto e la rata del mutuo.
Però il suddetto articolo sostiene che "il bonifico con la carta RdC non potrà essere usato per pagare il condominio da parte di chi è proprietario della casa in cui vive".

Praticamente chi è in affitto può usare il RdC per pagare al suo locatore il canone di locazione e probabilmente anche gli oneri accessori (spese condominiali a carico del conduttore); mentre chi è proprietario può pagare la rata del mutuo ma non le spese condominiali.

E' proprio così? E, in caso positivo, come si giustifica questa esclusione?
Oppure si deve interpretare che gli inquilini pagando l'affitto con bonifico carta RdC non possono aggiungere al canone di locazione la rata spese condominiali?

Grazie dei vostri pareri!
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
secondo me è un po' assurdo
mettiamo il caso di abitazione in cui c'è riscaldamento autonomo -> si può pagare la bolletta del gas con la carta
se invece il riscaldamento è centralizzato e quindi una voce degli oneri accessori ->no

stesso discorso per acqua, luce etc.
 
U

User_29045

Ospite
Le limitazioni sono anti-furbetti.
Ma i furbetti riescono comunque ad eluderle.
Sembra assurdo mettere queste limitazioni, ma è necessario in un mondo dove la gente finge di essere disoccupata per prendere il reddito di cittadinanza.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Le limitazioni sono anti-furbetti.
Questo è giusto.
Però sicuramente esistono dei percettori del RdC proprietari di casa, che magari hanno finito di pagare il mutuo ma si trovano in difficoltà nel far fronte alle spese condominiali.
Sarebbe interesse del Condominio permettere loro di pagarle con la carta RdC, invece di accumulare crediti verso condòmini morosi e tentare poi di riscuoterli con i decreti ingiuntivi.

in un mondo dove la gente finge di essere disoccupata per prendere il reddito di cittadinanza.
Anche questo è giusto.
Ma allora si verifichi con scrupolo e severità se un soggetto ne ha diritto oppure no, invece di escludere una spesa importante e non voluttuaria come le spese condominiali!
 
U

User_29045

Ospite
si verifichi con scrupolo e severità se un soggetto ne ha diritto oppure no, invece di escludere una spesa importante e non voluttuaria come le spese condominiali!

Il tuo intento è nobile. Ma in Italia il "nero" esiste, e c'è un'economia sommersa da paura. La gente ormai per colpa del risparmiometro (*) non mette più neanche i soldi in banca, e quindi se intascano in contanti e spendono in contanti, come li rintracci?
Al supermarket ovviamente evitano di usare le fidelity card, sennò viene fuori che spendono 1000 Euro al mese da AUCHAN e hanno il reddito di cittadinanza :D

(*) Risparmiometro: partono i controlli selettivi sui conti correnti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Al supermarket ovviamente evitano di usare le fidelity card, sennò viene fuori che spendono 1000 Euro al mese da AUCHAN e hanno il reddito di cittadinanza

Stai un po' esagerando!
La card del RdC serve proprio per acquistare i beni di prima necessità: fare la spesa al supermarket e nei negozi di generi alimentari! Quindi gli acquisti sono tracciati.

Certo che se un cittadino "povero" va da Auchan e con la card RdC compra tutti i mesi caviale e champagne...
 
U

User_29045

Ospite
Certo che se un cittadino "povero" va da Auchan e con la card RdC compra tutti i mesi caviale e champagne...

Non è tanto questione di COSA compri, ma di QUANTO SPENDI.
La spesa mensile per i generi alimentari e di prima necessità è un ottimo indicatore di benessere (o meno).
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
però secondo me è anche vero che le misure contro la povertà vanno fatte anche a rischio di furbetti che se approfittano
per es. sappiamo tutti che esistono cassaintegrati o disoccupati col sussidio che lavorano in nero, tuttavia ciò non toglie che non si può lasciare a piedi chi ha perso il lavoro

per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, secondo me è un po' un pasticcio perchè mischia povertà con ricerca di lavoro, ma il concetto di povertà non si capisce bene quale sia (per es. secondo me un "vero" povero mica ha la macchina!)
e per l'affitto ci sono già da anni i sussidi dei Comuni, stessa cosa per le bollette, bonus vari etc.
 

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