laurapolly

Nuovo Iscritto
URGENTE
Salve,
sono una figlia che, come molte, vedono uno dei propri genitori risposarsi con una persona che beni non ha o quasi. (non ne faccio una questione di sessi).
La premessa è che la donna con la quale si è sposato non ha figli (ha tentato di tutto per averli) e tenta in tutti i modi di minare i rapporti.

Indico le domande:
-con il regime di separazione dei beni, i beni acquistati prima del matrimonio rimangono nella proprietà assoluta di ciascuno dei conuigi? E per i beni acquistati dopo o ricevuti in eredità?

-io, in qualità di figlia erede diretto di mio padre, ho diritto a ricevere la quota ereditaria di mio padre anche se dovesse venir meno prima di sua moglie. (Premesso che la moglie ha una villa comprata dopo il matrimonio a lei intestata ma pagata da entrambi).

GRAZIE
 
A

AlbertoF

Ospite
Cara laurapolly
Finchè tuo padre è in vita funziona cosi: avendo tuo padre scelto nel nuovo matrimonio la separazione legale dei beni tutto ciò che verra acquistato nell'ambito del nuovo matrimonio sarà di proprietà del singolo intestatario. Inoltre se tuo padre prima di risposarsi era gia proprietario di beni immobili anche questi restano di sua esclusiva proprietà.
Per i beni acquistati dopo, ( anche nel nuovo matrimonio) pure questi restano di proprietà del singolo intestatario perchè è stato scelto la separazione dei beni.
Inoltre i beni provenienti da eredità sono tutti da considerarsi "personali" anche se dovesse essere stata scelta la comunione legale dei beni.
Come principio generale esiste la possibilità di vendere un bene personale e di riacquistare altro bene personale,indipendentemente dal regime patrimoniale scelto:Basta dichiararlo negli atti di compra vendita.
Per quanto concerne la villa se questa è stata acquistata dopo il matrimonio in regime di separazione legale dei beni e risulta intestata solo a lei e nell'atto di acquisto non viene fatta nussuna menzione sulla provenienza della disponibilitè (pagata però da entrambi) la proprietà è della moglie.
In caso di premorienza del padre : può esistere testamento in favore della figlia (salvo però la quota legittima in favore della moglie) oppure in assenza di questo tutti i beni cadranno in successione ,sarà applicata la successione legittima con la quale la moglie diventa erede secondo le modalità previste dal codice civile.
Se ritieni di considerarti danneggiata da una eventuale eredità puoi farti assegnare fin da ora dal padre una parte di beni sottoforma di donazione.
Se c'è qualche esperto in materia lo pregherei di correggermi perchè non sono un legale e mi sembra di essermi spinto oltre le mie competenze.
Ciao
 

laurapolly

Nuovo Iscritto
Sei stato molto chiaro, tuttavia ciò che non ho chiaro è il seguente punto:
-posto che siamo due figlie e che quindi il patrimonio di mio padre andrà diviso legittimamente nella quota di (credo), tolta la quota disponibile, 1/3 ciascuna (io, mia sorella e sua moglie) che vuol dire che il patrimonio realizzatosi prima e/o dopo rimarrà di proprietà del singolo intestatario.
-In che modo LA SEPARAZIONE DEI BENI entra in relazione con la SUCCESSIONE, ovvero con le quote di spettanza Leggittima

GRAZIE
 

laurapolly

Nuovo Iscritto
La questione è la seguente:

-nel caso in cui dovesse decedere prima mio padre, in successione entreremmo io, mia sorella e sua moglie. Giusto?E ciò prescinde dal regime di separazione dei beni scelto da mio padre e sua moglie. Nel momento in cui a venir meno sarà LEI, noi avremo diritto alla quota spettante a mio padre o no?

-ovviamente la domanda vale anche al contrario!

-se la risposta è come credo che sarà, devo solo sperare che muoia prima.... (cattivo gusto ;) )

Grazie anticipatamente
 

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