locatario

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Buongiorno, la rottura del galleggiante del cassone del mio appartamento, posto nel terrazzo condominiale, ha provocato una fuoriuscita di acqua dal troppopieno comune a tutti i cassoni, allagando la cabina cassoni e parte del terrazzo. L'acqua è penetrata nell'appartamento sottostante, provocando danni ai soffitti e al parquet. Appena venuto a conoscenza della rottura ho chiamato un idraulico che ha provveduto a bypassare il cassone e collegare direttamente l'acqua in ingresso al discendente, eliminando così la perdita. L'amministratore ha inviato una denuncia all'assicurazione del fabbricato, che ha inviato oggi un perito per un sopralluogo. Da quello che mi è stato anticipato dal perito, l'assicurazione risarcirà i danni, con l'esclusione di una franchigia e delle spese per la ricerca del guasto. La ricerca e la rimozione del guasto l'ho già saldata all'idraulico intervenuto, ma la franchigia e l'eventuale differenza tra l'offerta dell'assicurazione e la richiesta del proprietario dell'appartamento saranno a carico mio ? Oppure se ne dovrà far carico il condominio ? Grazie a chi vorrà rispondere, magari con riferimenti legislativi.
 

davideboschi

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una fuoriuscita di acqua dal troppopieno comune a tutti i cassoni,

La funzione del troppopieno è di sicurezza: evitare che l'eccessivo riempimento di un serbatoio (ad es. causato da un galleggiante che perde) possa causare danni al serbatoio stesso, all'impianto o alle stutture circostanti.
Dovrebbe quindi essere concepito in modo tale da non causare danni esso stesso, quando entra in funzione: l'acqua in eccesso dovrebbe essere indirizzata verso uno scarico aadeguato, e non lasciata cadere dove fa danni. Altrimenti che sicurezza è?

A mio avviso, quindi, si può benissimo sostenere che il danno è dovuto al troppopieno mal concepito, e quindi, visto che il troppopieno è comune, va attribuito al condominio.

D'altra parte, se io esco di strada con la macchina e la cintura di sicurezza si rompe, possiamo dire che la colpa per essermi fatto male è solo mia?
 

Dimaraz

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se io esco di strada con la macchina e la cintura di sicurezza si rompe, possiamo dire che la colpa per essermi fatto male è solo mia?
Fammi capire...e di chi sarebbe la colpa od il concorso?

Di chi ha fabbricato la cintura?
Di chi ti ha venduto l'auto?
Di chi l'ha costruita?

Non funziona in questi modo e analogamente per il "troppo pieno condominiale" non può essere preteso l'addebito a tutti.
Gli va già di lusso che una polizza pagata da tutti copra un danno di sua competenza.

Ps.
Sarebbe opportuno inserire nei RdC una norma che, qualora i risarcimenti della polizza condominiale abbiano un massimale annuale, il verificarsi di più eventi non privilegi solo il primo utilizzo.
 

davideboschi

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Proprietario Casa
Magari sarebbe sufficiente avere due galleggianti in serie.
No, perché se si rompe il primo, il sistema continua a funzionare senza dare avviso del guasto, e la situazione perdura fino a che non si rompe anche il secondo.
Il secondo galleggiante dorebbe fare accendere una spia, oppure chiudere permanentemente l'afflusso dell'acqua al serbatoio (magari tramite un'elettrovalvola a riarmo manuale, come quelle del gas), così che l'utente, rimasto senz'acqua, va a vedere cosa è successo.
Oppure una vaschetta lungo il troppieno, con un interruttore a galleggiante che fa accendere una spia quando arriva l'acqua.
 

davideboschi

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Proprietario Casa
Non funziona in questi modo e analogamente per il "troppo pieno condominiale" non può essere preteso l'addebito a tutti.
Forse il paragone con la cntura non è azzeccato, anche se mi risulta che alcune Case automobilistiche sono state imputate per casi del genere.

Ma anche uscendo dal paragone, rimane il fatto che il troppopieno è uno scarico comune, e a servizio di tutti gli utenti, e dovrebbe scaricare l'acqua in un luogo sicuro, dove non può fare danni. E, aggiungo, dovrebbe essere concepito per scaricare l'intera portata di acqua in ingresso all'impianto, quindi con tubi di dimensioni adeguate.

Non esiste che un troppopieno causi l'allagamento del locale dove è installato.
Se lo fa, o è marcio (tubi bucati), o è inadeguato (tubi troppo piccoli), o scarica dove non dovrebbe.
E comunque, se lo fa, la riparazione o l'adeguamento della sola parte comune, così come i danni che potrebbe aver causato col suo malfunzionamento, dovrebbero ricadere tu tutti.

Del resto, se si rompe un tubo della fognatura condominiale, succede la stessa cosa. Non è che il danno ricade su quello che ha tirato l'acqua in quel momento, o su quello che aveva il WC che perdeva. Anche se i liquami fuoriusciti sono i suoi.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Del resto, se si rompe un tubo della fognatura condominiale, succede la stessa cosa
La "rottura" di un bene comune è assimilabile all'esempio della cintura: improprio.

La differenza è a nell'origine del danno...@locatario precisa una rottura su parte privata determinata da una mancata manutenzione (pacifico che nessuno va a controllare certi "particolari") ...il "troppo pieno" è come una cintura di sicurezza ...ma al pari della stessa non ti garantisce sempre l'incolumità.
 

davideboschi

Membro Attivo
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@locatario precisa una rottura su parte privata
La rottura sulla parte privata c'è stata, e questo è un argomento forte a favore di chi, come te, attribuisce l'origine del danno a @locatario .

Ma gli eventi mostrano che l'acqua non è uscita dal serbatoio di @locatario : è uscita dallo scarico comune. E questo è un argomento forte a favore di chi attribuisce il danno alla parte comune.

Ovviamente @locatario ci ha detto cosa è successo al suo galleggiante, ma non ci ha detto in che condizioni era lo scarico del troppo pieno. Il dubbio che fosse malfunzionante o mal concepito l'ho instillato io, sulla base del fatto che da lì è uscita l'acqua.

Sicuramente questo caso non finirà dal giudice, visto che c'è un'assicurazione che paga e che il danno per i contendenti si riduce alla sola franchigia.

Tuttavia, se io fossi @locatario , argomenterei con l'amministratore come descritto sopra, facendo presente da dove è uscita l'acqua.
Se l'amministratore insistesse nell'attribuirmi la colpa, mettendo la somma a mio carico nel bilancio, annuncerei il mio voto contrario al bilancio e l'impugnazione della delibera, una volta passata.
Magari l'amministratore manda l'idraulico a controllare il troppo pieno, o lo fa riparare (cosa che automaticamente escluderebbe la responsabilità di @locatario ), oppure semplicemente cambia idea, o ripartisce il danno al 50%.
Rispetto a lasciarsi attribuire tutto il danno, è pur sempre una vittoria.

La "rottura" di un bene comune è assimilabile all'esempio della cintura: improprio.
Avevo però specificato il caso di un condomino che ha la cassetta WC che perde, buttando acqua di continuo.
Se il liquame esce dalla fognatura, l'origine del danno è privata, dovuta al guasto della cassetta, o comune, dovuto alla perdita nella fognatura?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
ha provocato una fuoriuscita di acqua dal troppopieno comune a tutti i cassoni,
Se si fa lo stralcio della descrizione Davide hai ragione ma se fai il confronto della colonna fecale anche li c'è una distinzione ossia che fino all'immissione nella colonna condominiale il problema è tuo e penso che qui non c'è da discutere, da discutere è perchè il troppo pieno non ha reagito la colpa è della mancanza di manutenzione condominiale? e allora il problema è condominiale che poi l'acqua proviene da un singolo condomino non cambia il suo non funzionamento e penso che se l'assicurazione pagherà la pensa allo stesso modo altrimenti figuriamoci se cacciava un centesimo
 

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