fino

Membro Attivo
Buongiorno, sono proprietario di un locale/deposito di 52,27 metri quadrati calpestabili (80,79 con muri perimetrali) al piano terra, ma sul rogito notarile e sulla visura catastale risultano 90 metri quadrati. Sulla planimetria, oltre al disegno del locale (scala 1 - 200) al piano terra che corrisponde a 52,27 metri quadrati, ci sono altri due locali più piccoli al primo piano sottostrada: uno definito di "sgombero" ed un altro definito "calorifero", però questi locali, sulla planimetria, sono stati depennati. Vorrei sapere:
- perchè sono rappresentati e depennati sulla planimetria altri due locali che non risultano sul rogito notarile
- se devo considerare nei 90 metri quadrati anche questi due locali
- se posso entrare in possesso di questi due locali, nel caso esistessero, considerando che lo stabile è stato costruito nel 1718 a Torino e che attualmente molti locali nei due piani sotterranei (cantine) sono stati occupati abusivamente, scambiati consensualmente o chiusi perchè non se ne conoscono i proprietari
- nel caso che i due locali non esistessero, cosa devo fare per rettificare i 90 metri quadrati sul rogito notarile e portarli a quelli reali di 52,27 metri quadrati come da planimetria. Grazie a tutti per eventuali chiarimenti.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao fino
Per capire meglio io il locale di cui sei proprietario ha la superficie di mq 52,27 ed invece nel rogito cita 90 mq?
Hai la planimetria che rappresente il locale di 52,27 mq con altri due locali depennati in che modo?
Questi due locali facendo un cacolo in scala sommati ai 52,27 mq del tuo deposito raggiungono la superficie di 90 mq?
per darti una più precisa informazione, tramite la particella del tuo locale deposito procedi a chiedere visura elenco sub, in questo troverai la descrizione della destinazione di ogni singolo sub e vedi che subalterni hanno assegnato a questi locali sottostrada, procedi a visura catastale con questi ultimi dati e le risposte di prima facci sapere cosa hai trovato.
Ciao salves
 

juras

Nuovo Iscritto
catasto

Saro molto sintetico nelle risposte essendo privo dei disegni e rogito comunque da quello che ho capito i due locali prima rappresentati erroneamente dal professionista sulla planimetria catastale sono stati successivamente depennati dall' ufficio tecnico del catasto( ora agenzia del territorio) perche ritenuti vani a comune quindi non rappresentabili e non giustamente descritti dal Notaio.
Per l'acquisizione si dovrà censire queste due unità a tutti gli aventi diritto dell'edificio e poi procedere con un atto di compravendita.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Nello specifico le superfici catastali sono considerate con i sistemi di poligoni tutti i vani compresi muri interni e mettà dei muri esterni se in adiacenza ad altra proprietà.

Montegrappa
 

fino

Membro Attivo
I tre locali fanno in tutto 89,4 metri quadrati (13,75+23,38+52,27). I due locali sono stati depennati a penna con una X. Il locale di cui sono proprietario ha la superficie di mq 52,27 ed invece nel rogito cita 90 mq. Sto seguendo il tuo consiglio a richiedere la visura elenco sub e poi procedere in merito. Grazie.
 

fino

Membro Attivo
Ciao, sto seguendo il consiglio di Salves (richiedere la visura elenco sub) perchè il mio dubbio è che sono proprietario anche dei due locali depennati con una semplice X e che non ne ho il possesso. Tutti e tre i locali, infatti, misurano complessivamente 89,4 mq. Non ho capito perchè i due locali sono stati depennati dall' ufficio tecnico del catasto( ora agenzia del territorio) perchè ritenuti "vani a comune" quindi non rappresentabili e non giustamente descritti dal Notaio. Grazie.
 

juras

Nuovo Iscritto
ciao sono montegrappa detta in breve la mia convinzione è che quando si aquista un bene corredato da una planimetria tutto è semplice ma ritenngo che il notaio sia stato tratto in inganno in quanto oltre alla tua proprietà sono stati rappresentati erroneamente altri due vani che succcessivamente l'ufficio ha cancellato con una x() quindi occorre effettuare una visura al catasto e controllare il modello del classamento dell'immobile e vedere se sono citati questi due vani e se è come penso o non sono citati oppure segnalati come beni comuni quindi non censibili (bcnc) quindi privi di subalterni.
Auguri e buona visita al catasto
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao MONTEGRAPPA
L'ipotesi che hai scritto tu è corretta, ma se non è supportata dalla visione degli atti così come chiesto da me penso che possa risultare non conforme alla reale situazione che fino ha chiesto.
Questo perchè le planimetrie così come descritte da fino venivano redatte con questi depennamenti tramite frazionamenti alquanto remoti circa degli anni 70 in giù.
Se fino avrebbe acquistato con allegata planimetria penso che anche il più sprovveduto notaio chiedeva del significato delle x nelle altre piante, da questo si percepisce e sempre fino lo pùo smentire che il rogito non è di recente trrascrizione.
I documenti da me suggeriti possono essere reperiti al catasto, da un tecnico (geometra, ingegnere, architetto, perito edile, perito agrario) o notaio che abbia la registrazione a poterlo fare.;)
Ciao salves
 

fino

Membro Attivo
Ciao Salves, mi sono convinto che hai ragione con Montegrappa, dovrò rivolgermi al Catasto (tramite un tecnico). Comunque, per i vostri dubbi, preciso che il rogito che riguarda il mio locale è del 23 febbraio 2007, ma il notaio non mi ha rilasciato alcuna planimetria, ma abbiamo dovuto aspettare sessanta giorni perchè lo stabile è soggetto, quale Bene Culturale, al vincolo previsto dal D.Lvo 22 gennaio 2004 n. 42. Ho richiesto io, in questi giorni, la visura storica e la planimetria perchè, conoscendo i metri quadrati del mio locale (52,27), non corrispondevano ai mq segnalati sul rogito notarile. Anche sulla planimetria del mio alloggio risulta un altro locale, ma è quello della cantina di cui ne ho il possesso. A prescindere dalle opportune iniziative in merito, mi chiedo: che senso ha mettere sulla planimetria del mio locale il disegno di altri due considerati beni comuni quindi non censibili (bcnc) quindi privi di subalterni? Se sono privi di subalterni, perchè risultano sul subalterno del mio locale che è 20? Anche le spese condominiali le pago in modo sproporzionato, paragonandole a quelle che pago per il mio alloggio di 70 mq (alloggio 70 mq = 7 millesimi - locale 90 mq = 15 millesimi). Grazie per l'attenzione.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ti spiego quando si apportava un frazionamento di unita immobiliare urbana negli ani in giù del 1970 veniva rappresentata la parte che si staccava e nella planimetria dove era unita ad altre parti veniva depennata così come hai visto tu oppure con un cerchio tagliato, di conseguenza procedendo ad un altro frazionamento di nuovo avveniva la stessa cosa, in quanto una volta la particella iniziale rimaneva tale sia come numero che come subalterno, adesso questo non accade più proprio per non creare sovrapposizioni di identificativo particellare, quando si fraziona adesso sia la particella principale e sia quella derivata riprendono un nuovo subalterno cancellando il subalterno di quando erano insieme.
non so se sono stato chiaro nella spiegazione in caso richiedi chiarimenti.
 

juras

Nuovo Iscritto
Certo salves bisogna vedere sia gli atti e effettuare visure inerenti il censimento della planimetria e le ragioni delle ormai famose x che non penso siano state poste senza alcuna ragione in attesa di sviluppi attendo notizie
saluti a tutti e buaona Pasqua
 

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