Salve,
sono in procinto di acquistare un appartamento sulla carta al secondo e ultimo piano di un complesso di due palazzine (ancora da costruire) che hanno in totale almeno altri 10 appartamenti simili al mio. Questo appartamento (un trilocale) prevede da progetto una scala interna a chiocciola che permette l'accesso ad un vano tecnico di una quarantina di metri quadri e da qui ad un terrazzo di piu' o meno pari superficie. Il vano tecnico e' alto 2,40 metri e prevede anche un bagno (oltre a finiture che lo equiparano all'appartamento sottostante). La cosa che mi lascia perplesso e' appunto la definizione di vano tecnico (per quanto ho letto e' da considerarsi tale solo il locale destinato a contenere degli impianti e con una serie di limitazioni ben definite in questo articolo: Volumi tecnici, quali sono i requisiti per evitare abusi edilizi? | BibLus-net) ; il venditore mi ha assicurato che il progetto e' gia' stato approvato dal comune (con la scala interna) dove l'edificio verra' realizzato e che siffatto accatastamento per tale vano (sempre con la dichiarazione della scala interna) non ha causato problemi in fase di compromesso davanti al notaio per altri che hanno comprato gli appartamenti similari. Per inciso, il venditore (un agente immobiliare) ha acquistato anche lui un appartamento identico. E' possibile che un comune possa dare l'approvazione ad un vano tecnico che di fatto e' assimilabile ad una mansarda (non agibile permanentemente)?
sono in procinto di acquistare un appartamento sulla carta al secondo e ultimo piano di un complesso di due palazzine (ancora da costruire) che hanno in totale almeno altri 10 appartamenti simili al mio. Questo appartamento (un trilocale) prevede da progetto una scala interna a chiocciola che permette l'accesso ad un vano tecnico di una quarantina di metri quadri e da qui ad un terrazzo di piu' o meno pari superficie. Il vano tecnico e' alto 2,40 metri e prevede anche un bagno (oltre a finiture che lo equiparano all'appartamento sottostante). La cosa che mi lascia perplesso e' appunto la definizione di vano tecnico (per quanto ho letto e' da considerarsi tale solo il locale destinato a contenere degli impianti e con una serie di limitazioni ben definite in questo articolo: Volumi tecnici, quali sono i requisiti per evitare abusi edilizi? | BibLus-net) ; il venditore mi ha assicurato che il progetto e' gia' stato approvato dal comune (con la scala interna) dove l'edificio verra' realizzato e che siffatto accatastamento per tale vano (sempre con la dichiarazione della scala interna) non ha causato problemi in fase di compromesso davanti al notaio per altri che hanno comprato gli appartamenti similari. Per inciso, il venditore (un agente immobiliare) ha acquistato anche lui un appartamento identico. E' possibile che un comune possa dare l'approvazione ad un vano tecnico che di fatto e' assimilabile ad una mansarda (non agibile permanentemente)?