carlos_21

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Proprietario Casa
in fase di separazione dal coniuge, possessore, con atto di donazione di un immobile, puo' quest'ultimo ridare l'immobile al genitore onde evitare che la casa venga data alla ex moglie?
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
No, se ci sono figli piccoli, indipendentemente, dal rendere o meno la casa ai genitori, il coniuge piu' debole economicamente, in genere, acquisisce che gli venga assegnata la casa coniugale , per via dei bimbi, ( solo con diritto di abitazione...nient'altro).Se avete figli maggiorenni , oppure, non li avete. allora la signora, si metta a lavorare... .e' un altro discorso..
 

Gianco

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A meno che non sia un atto di donazione in cambio di assistenza. In tal caso, mancando l'impegno del donatario, l'atto può essere annullato.
 

carlos_21

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
i figli sono tutti maggiorenni ( vivono fuori e di tanto in tanto tornano, tranne uno che si è messo in casa dopo la separazione)e l'atto di donazione è senza vincolo di assistenza. E' stato donato dai genitori al figlio gratuitamente.
 

Betty Boop

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Proprietario Casa
Dunque..? Per quale motivo la casa dovrebbe essere data alla moglie,
si vi e' una separazione.? Il figlio che si e' messo in casa.. ?!
se e' grande e vaccinato, e' stato cresciuto quindi renda il favore ai genitori
lavori ed aiuti la mamma..pure lui
 

carlos_21

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Betty Boop, il punto è che la moglie risulta essere disoccupata e senza immobili a lei intestati. Quindi, il genitore che ha donato al proprio figlio, non tollera che quest'ultimo sia stato messo alla porta ( ha preso casa in affitto) e che lei , donna austera dal carattere ribelle e poco educata , stia nella casa che è costata sacrifici agli anziani genitori che a loro volta abitano nello stesso stabile e quindi costretti a vedersela tra i piedi. loro temono che il giudice in fase di separazione assegnino la casa alla ex moglie per viverci finchè morte non la separa. Da questo dubbio, l'idea di revocare la donazione ed avviare una causa alla ex nuora per riprendersi la casa.
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
A mio parere in caso di separazione,dato che la casa e' di proprieta' del figlio(donatario), non vedo perche' la casa debba essere assegnata alla moglie, la signora.. casomai...ripeto si trovi un occupazione mica e' decrepita..vada nella casa presa in affitto dal marito.. ( che si e' fatto mettere alla porta..??) per quale motivo..?
 

Gugli

Membro Attivo
a mio modesto avviso c'è da fare una distinzione tra gli immobili acquisiti durante il matrimonio e i 'beni personali' come in questo caso per 'mortis causa' ... pertanto la donazione priva dei vincoli suddetti può essere revocata in qualsiasi momento entro il ventennio ... ci vuole però l'assistenza legale in modo che l'erede in una situazione di conflitto come quella esposta potrà intimare lo sfratto alla ex moglie a fronte di omologa di separazione... è molto triste per me dire queste cose perchè è la legge che lo consente ma vorrei anche invitare tutti i protagonisti di questa vicenda a vedere la cosa con un pò più di cuore ... senza lavoro finirà in un dormitorio pubblico?
(scusate non volevo intromettermi ma mi fa male sentire le famiglie che litigano... facciamo tutti per il meglio...)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La casa è bene personale del figlio ed i genitori dovrebbero essere ancora viventi. Purtroppo in caso di separazione, i giudici affidano la casa al soggetto più debole, l'ex moglie ed l'ex marito si deve arrangiare a trovarsi un'altra sistemazione, magari tornando dai genitori o dormendo in macchina. Alla faccia della parità dei diritti e della giustizia. Sarebbe comprensibile solo se ci fossero dei figli minori.
 

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