cuba49

Nuovo Iscritto
Finalmente dopo tre anni l'amministratore ha convocato l'assemblea ordinaria per il bilancio e la nomina dell'amministratore. Noi vorremmo revocargli il mandato e abbiamo già contattato una persona diponibile a farlo. Il problema è il quorum.
L'art. 1136 infatti recita: "Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell'amministrazione o le liti attivi e passive relative a mantenere che esorbitano dalle attribuzioni dell'amministratore medesimo, nonché le deliberazioni che concernono la ricostruzione dell'edificio o riparazioni straordinarie di notevole entità devono essere sempre prese con la maggioranza stabilita dal secondo comma."
E il secondo comma:
"Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli interventi e almeno la metà del valore dell'edificio."
Se non dovessimo raggiungere i 5001 millesimi di proprietà e la metà + uno dei presenti potremo approvare il bilancio, ma non procedere nè alla riconferma né allo nomina del nuovo amministratore! Che si fa in un caso come questo?
Grazie per l'attenzione
Margherita Maggiore
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non capisco, con un amministratore che da tre anni non presenta i bilanci c'è il rischio che non raggiungiate il quorum? Comunque sia puoi leggere questo articolo:
Studio Piro - Amministrazioni Condominiali - Revoca Amministratore
Tieni presente che nel vostro caso non si tratta di revoca dell'amministratore, perchè l'amministratore dura in carica un anno (inteso come esercizio e non come anno solare). L'assemblea nel vostro caso deve solo eleggere il nuovo amministratore o rieleggere l'attuale.
I possibili scenari sono quindi:
1 - l'assemblea, con le maggioranze richieste, nomina un nuovo amministratore e siete a posto
2 - l'assemblea non raggiunge il quorum né per la rielezione né per la nomina di un nuovo amministratore e il vecchio amministratore resta in carica finchè non vi mettete d'accordo o finchè non chiedete la nomina giudiziaria di un amministratore
3 - l'assemblea, con le maggioranze richieste, rielegge il vecchio amministratore
Sarebbe forse opportuno un giro di consultazioni tra i condomini, spiegando a quelli che magari non vengono mai alle assemblea, che l'operato dell'amministratore è illegittimo e che per il buon andamento del condominio è necessario cambiare. Cercate di convincerli a venire o a lasciarvi delega.
Se dovesse essere rieletto il vecchio amministratore, l'unica soluzione è la via giudiziaria, a meno che il vecchio amministratore, di fronte all'intenzione di una parte di condomini di richiedere la revoca giudiziaria, non si ritiri in buon ordine.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Finalmente dopo tre anni l'amministratore ha convocato l'assemblea ordinaria per il bilancio e la nomina dell'amministratore. Noi vorremmo revocargli il mandato e abbiamo già contattato una persona diponibile a farlo. Il problema è il quorum.
...
Se si tratta di prima convocazione il quorum per la nomina (e revoca automatica dell'ex) è quello della maggioranza dei presenti rappresentanti almeno 500 mlm, e dato che il minimo per il quorum costitutivo dell'assemblea è 2/3 dei partecipanti al condominio e 2/3 del valore - 666.6 mlm (su 30 almeno 20) la maggioranza minima sarà di 11 i quali dovranno rappresentare contemporaneamente almeno 500 mln di proprietà
Poco cambia in 2° convocazione, però non esiste il quorum costitutivo, ma vale quello deliberativo, perciò per la nomina del neo amministratore (e revoca automatica) saranno necessari 1/3 delle teste facenti parte il condominio rappresentanti minimo 500 mlm, ovvero, se i condomini sono 30 come nel primo caso, saranno sufficienti 10 teste e 500 mlm e non 11 teste come nel primo caso.
 

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