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Se aumenti l'affitto senza dare disdetta, il conduttore ha facolta' di recedere dal contratto e di pretendere le 18 mensilita' sul nuovo canone che gli e' stato proposto. Tutto questo serve logicamente a scongiurare questi atti che non sono propriamente leciti, daltro canto questo conduttore dovra' cercare una nuova sede e riavviare il tutto in altro luogo, mentre il proprietario potrebbe riaffittare ad altri a prezzi maggiorati un locale che ha una storia anche di avviamento e quindi trarne grandi profitti.
 

Fornillo

Nuovo Iscritto
Mi rimane da capire se le scuole private rientrano nella categoria di quelle attività a cui spetta l'indennita'.
E comunque io voglio andarci a vivere in quell'appartamento.....
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
....
1-Da allora è sede (succursale) di una scuola privata che ha sede in un'altra città della stessa provoncia.
2-se alla fine fossi costretto a pagare le 18 mensilità, potrei rivalermi sul vecchio proprietario che all'epoca stipulò il contratto di affitto?
1-Se nel caso concreto viene accertato che l'attività scolastica è svolta a fini di lucro e con struttura imprenditoriale come sembra spetta il diritto per la perdita dell'avviamento ( Cassazione 3.6.1996 n. 5089)
2-No
 

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