cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, dopo circa 6 anni mi verrà riconsegnato l'appartamento che ho locato.


Alla consegna era appena stato imbiancato (scritto “imbiancato” sul contratto e scritto che “Il conduttore si impegna a riconsegnare l'unità immobiliare nello stato in cui l'ha ricevuta, salvo il deperimento d'uso, pena il risarcimento del danno”), la signora mi ha detto che è in ottimo stato ma ho i miei dubbi (hanno due cani, fumano, hanno appeso quadri). Non ho avuto accessi recenti in appartamento e non so cosa mi aspetta.

Data la loro puntualità nei pagamenti, anche l'ultima mensilità è già stata pagata, nel corso della locazione sono stata piuttosto “generosa” intervenendo sulle riparazioni/sostituzioni anche quando non spettava totalmente a me.
Ci ho litigato proprio nella parte finale in quanto lei pretendeva che andassi a visionare l'appartamento 20 gg prima dell'uscita e che restituissi immediatamente la cauzione di 1000 euro.
Io mi sono rifiutata e ho detto che avremmo fatto il verbale di riconsegna quando se ne sarebbero andati, con l'appartamento privo delle loro cose, come da prassi.
Che senso avrebbe la cauzione se restituita prima?
Adesso se l'appartamento fosse da imbiancare (o rinfrescare) vorrei che lo facessero a loro spese, ammesso che non ci siano altri danni.
Come vi comportereste voi?
Ci pensa l'inquilino e chiama chi vuole? L'ultimo inquilino fece così ed il lavoro fu buono anche perchè mi permise di controllare durante i lavori.
Chiamo il mio imbianchino, mi faccio fare il preventivo e lo scalo dalla cauzione?

C'è poi un altro fattore. Io avevo consegnato un giardino curato. Loro lo hanno adibito ai cani ed è diventato qualcosa di inguardabile, mai fatto una potatura, hanno messo teli oscuranti e cancelletti di chiusura.
Chiederò senz'altro la rimozione degli ultimi ma per lo sfalcio/potatura delle piante che in sei anni non è mai stato fatto come vi comportereste? Se chiamo un giardiniere come minimo è un giorno di lavoro pieno.
Ultimamente la signora è molto irascibile e di difficile gestione, forse per problemi personali.
Grazie mille
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se serve fai ritinteggiare a loro senza iniziare a fare questioni . Per il giardino idem . Lo rimetti a posto tu dopo averlo lasciato libero . Non cercare il pelo visto che questi sono NON problemi
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Come vi comportereste voi?
che se l'inquilino non riconosce alcun danno non puoi trattenerti unilateralmente la cauzione o parte di essa.
Forse era meglio che scrivessi che l'appartamento a fine locazione andava riconsegnato tinteggiano a nuovo.
Per il giardino nel contratto era previsto una manutenzione programmata a carico del conduttore?
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Forse era meglio che scrivessi che l'appartamento a fine locazione andava riconsegnato tinteggiano a nuovo.

Si obbliga, al momento del rilascio, di restituire l'appartamento nello stato in cui è stato consegnato (consegnato imbiancato scritto prima)​
Per il giardino nel contratto era previsto una manutenzione programmata a carico del conduttore?
non era prevista, non è un condominio, a mio avviso si tratta di buon senso. Non si lasciano 6 anni le piante abbandonate a se stesse. Una manutenzione graduale è gestibile singolarmente mentre adesso dovrò chiamare una persona specializzata ed attrezzata.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
“Il conduttore si impegna a riconsegnare l'unità immobiliare nello stato in cui l'ha ricevuta, salvo il deperimento d'uso, pena il risarcimento del danno”
E' una clausola abituale.
Secondo me non obbliga il conduttore uscente a tinteggiare l'immobile. Perché potrebbe sostenere che le condizioni in cui si trova nel momento del rilascio sono dovute al normale "deperimento d'uso". Uso che nel tuo caso si è protratto per
Se volevi fosse tinteggiato al rilascio avresti dovuto scriverlo chiaramente nel contratto con una clausola apposita.

Se non trovate un accordo sulla tinteggiatura e sistemazione del giardino puoi rifiutarti di restituirle la cauzione.
Non è un comportamento corretto da parte del locatore, perché in mancanza di accordo tra le parti i danni devono essere valutati dal giudice.
Se il conduttore non riceve in restituzione la cauzione deve iniziare lui una causa per far valere le proprie ragioni. Sostenendone subito i costi, con tempi non brevi ed esito incerto. Spesso non gli conviene.

Però il conduttore può non consegnare le chiavi al locatore fino a quando gli viene restituita la cauzione, non pagando né canone né indennità di occupazione.

Se le condizioni dell'appartamento non sono disastrose io cercherei un accordo bonario. E se non lo trovassi preferirei restituire la cauzione e ritirare le chiavi senza impelagarmi in questioni legali difficili da risolvere.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Se non trovate un accordo sulla tinteggiatura e sistemazione del giardino puoi rifiutarti di restituirle la cauzione.
mi sembra che l'unico caso riconosciuto in giurisprudenza che consente di trattenere unilateralmente la cauzione è quella della morosità del conduttore.
Se le condizioni dell'appartamento non sono disastrose io cercherei un accordo bonario. E se non lo trovassi preferirei restituire la cauzione e ritirare le chiavi senza impelagarmi in questioni legali difficili da risolvere.
saggio consiglio.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
consente di trattenere unilateralmente la cauzione
Il deposito cauzionale garantisce il locatore dagli inadempimenti del conduttore.
Quindi può trattenerlo legittimamente per compensare canoni e oneri accessori non pagati, e pure eventuali mensilità di preavviso non rispettate quando il contratto viene disdetto dal conduttore.

Purtroppo spesso gli inquilini prima di andare via non pagano le ultime mensilità, scalandole di loro iniziativa dalla cauzione. Per cui al locatore non rimane nulla su cui rivalersi se l'immobile è stato danneggiato.
Non è il caso della conduttrice di @cec che è stata corretta nei pagamenti:
anche l'ultima mensilità è già stata pagata
 

quanikmimetto

Membro Attivo
Professionista
Ove mai nel contratto fosse stato scritto che al termine della locazione il conduttore avrebbe dovuto ritinteggiare il locale, la giurisprudenza parla di clausola vessatoria, perchè ci sarebbe uno squilibrio a favore del locatore.Qualora invece ci fosse, con una clausola a parte,nella quale si evince chiaramente che il locatore ti da un locale tinteggiato e il conduttore si impegna chiaramente a rilasciare il locale tinteggiato al ternine della locazione, riconoscendo gli oneri cui andrebbe incontro,tutto ciò con una doppia sottoscrizione della clausola in esame, solo allora si potrebbe contestare la mancata tinteggiatura.In caso contrario ci si può solo affidare al buon senso del conduttore.
 

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