uva

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Proprietario Casa
Dal tuo post non è chiaro chi ha deciso.
Siccome parli al plurale forse la decisione è stata presa durante un'assemblea tra gli altri condòmini a cui tu non hai partecipato, e non ti hanno inviato il verbale?
Se invece la decisione è stata presa da un Tecnico che "ha deciso autonomamente sui lavori da eseguire", non poteva farlo se non autorizzato dai condòmini.
 

BeppeX88

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Proprietario Casa
Da una parte gli inquilini cercano la scusa per pagare di meno, dall'altra i proprietari per far pagare di più. Le due azioni di segno opposto e di uguale intensità dovrebbero annullarsi in una operazione matematica.
 

Glabromondo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non capisco perchè mai si dovrebbe aumentare l'affitto all'inquilino causa lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile, tra l'altro all'esterno, che non aumentano il confort o il valore di utilizzo dell'appartamento da parte del locatario. Mi sembra un buon modo per fare andare via l'inquilino e/o spingerlo ad evitare anche i pagamenti legittimi. Personalmente ho fatto dei lavori straordinari all'interno di un appartamento che affitto, che hanno alzato di molto il confort di utilizzo, ma a parte ringraziarlo con una bottiglia per avermi dato la possibilità di fare lavori mentre all'interno ci abita , non mi sono nemmeno sognata di chiedergli aumenti. Sarò una locataria atipica, questo non lo so, so che vengo ripagata con altrettanta gentilezza e puntualità dai miei inquilini.
 

basty

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Proprietario Casa
Non capisco perchè mai si dovrebbe aumentare l'affitto all'inquilino causa lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile,
Il perchè sta nella genesi di quella possibilità.

Era una possibilità sancita dalla L. 392/78 (quella dell'equo canone) che vincolava i canoni a certi parametri degli immobili, compresa la vetustà: quindi era stato concesso di poter aumentare il canone a fronte di lavori di ristrutturazione/lavori straordinari, sugli edifici (ovviamente più datati)

Tale articolo è stato abrogato dalla successiva L 431/98 ccosidetta a canone libero.

Non preclude comunque la possibilità di contrattualizzarla esplicitamente nei nuovi contratti.

nella sostanza si parla di un incremento del canone annuale parti all'interesse legale sulla quota di investimento/spesa straordinariaa effettuato. (in genere come quota millesimale di un condominio.

Negli ultimi anni l'Interesse legale , se non nullo, è stato attorno all'1%, che mensilizzato porta a variazioni di pochi euro: magra consolazione , più fumo che arrosto.
 

Glabromondo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dopo 30 anni dall'abrogazione non penso esistano ancora contratti di locazione a equo canone, mentre è vero che all'interno del contratto libero si può inserire anche la ripartizione delle spese straordinarie tra inquilino e proprietario, io devo ancora conoscere un locatario che accetti una clausola del genere però. Io comunque ho espresso un'opinione, dico che secondo me non è ne giusto e ne conveniente tirare la corda con l'inquilino, il quale può sempre dare noie in quanto la sua posizione glielo permette. Chiedere si può sempre, bisogna vedere cosa si ottiene poi.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
è vero che all'interno del contratto libero si può inserire anche la ripartizione delle spese straordinarie tra inquilino e proprietario,
Per la cronaca io non ho detto quello.
Io ho ricordato che è lecito inserire nel contratto un articolo che replichi il dettato dell’art. 23 della L. 392/78 , abrogato per le locazioni abitative dalla L. 431/98
 
U

User_56720

Ospite
Da una parte gli inquilini cercano la scusa per pagare di meno, dall'altra i proprietari per far pagare di più. Le due azioni di segno opposto e di uguale intensità dovrebbero annullarsi in una operazione matematica.
ciao sono otto anni che paga la stessa modica somma, non ho mai chiesto aumenti in nero ne tantomeno chissà cosa. Un po' di coscienza dovrebbe esistere
 
U

User_56720

Ospite
Non capisco perchè mai si dovrebbe aumentare l'affitto all'inquilino causa lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile, tra l'altro all'esterno, che non aumentano il confort o il valore di utilizzo dell'appartamento da parte del locatario. Mi sembra un buon modo per fare andare via l'inquilino e/o spingerlo ad evitare anche i pagamenti legittimi. Personalmente ho fatto dei lavori straordinari all'interno di un appartamento che affitto, che hanno alzato di molto il confort di utilizzo, ma a parte ringraziarlo con una bottiglia per avermi dato la possibilità di fare lavori mentre all'interno ci abita , non mi sono nemmeno sognata di chiedergli aumenti. Sarò una locataria atipica, questo non lo so, so che vengo ripagata con altrettanta gentilezza e puntualità dai miei inquilini.
preferisco non rispondere
 

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