Riforma del condominio legge n. 220/2012

[quelomo]

questa legge ha introdotto vari articoli 1117, 1102,1120 e soprattutto 1122 ) nei quali la Suprema Corte ha precisato che non c'è alcuna necessità di ottenere l'approvazione unanime dell'assemblea per eseguire lavori o apportare modifiche, salvo darne comunicazione all'amministratore
Oltre al rispetto verso i vincoli di legge e alle norme edilizio-urbanistiche il singolo può apportare delle modifiche ( apertura finestre, abbattimento di muri ecc, ), sempre che non alterino la destinazione o ne limitino l'altrui pari uso
Il problema sta nel fatto che quando io ho portato all'amministratore la documentazione di quanto sopra egli mi ha fatto presente che noi come condominio ( 20 unità ) abbiamo un regolamento interno che dice altrimenti e cioè " per ogni modifica necessita il consenso all'unanimità "
Raggiungere questo obbiettivo è praticamente impossibile dato l'elevato numero dei condomini, i diverbi interni, le ripicche ed i rancori di vecchissima data
concludendo io chiedo :
vale più un vecchio regolamento interno ( immodificabile per i suddetti motivi ) o una riforma di aggiornamento " che è una legge " ?
ringraziando in anticipo per una gentile risposta
cordiali saluti

 

[Dimaraz]

vale più un vecchio regolamento interno ( immodificabile per i suddetti motivi ) o una riforma di aggiornamento " che è una legge " ?

E' una questione "delicata".

Vi sono norma che specificatamente rendono nulle tutte le precedenti incluse quelle più restrittive presenti in certi Regolamenti "privati" (es. quello Condominiale sul divieto di detenzione di animali domestici).

Un RdC di tipo contrattuale rappresenta certamente un vincolo maggiore per chi lo ha accettato/sottoscritto (Tanto che nel Codice Civile stesso si menziona "salvo diversa disposizione unanime" alias derogabilità alla Legge).

Vi è chi afferma che in forza di ciò (contratto) il divieto "firmato" prevalga sulla norma "codicistica".

Personalmente (e non sono il solo) ritengo che ciò possa valere fintanto che non si ha appunto una modifica normativa ...che quantomeno esige una "ripetizione" dell'impegno a suo tempo preso.

Propendo anche per una "invalidità" qualora, seppur in presenza di RdC di tipo Contrattuale con regole che incidono sulla proprietà privata sia stato solamente menzionato negli atti di una successiva compravendita.

Dovresti essere più preciso e spiegare i dettagli.

 

[quelomo]

in attesa di poter fornire maggiori dettagli sul il precedente quesito mi permetto di sottoporvene un nuovo:
sempre nel suddetto condominio ho un appartamento con due bagni
il mio non è l'unico con doppi servizi ma mentre gli altri confluiscono in un unica fossa i miei scaricano su due fosse distinte
gli addebiti avvengono in base ai millesimi di proprietà e l'amministratore a me li addebita con il mio totale dei millesimi sia sull'una che sull'altra fossa
io riterrei giusto imputarne metà in una e metà nell'altra
cosi facendo vengo penalizzato in confronto ad altri condomini che hanno due bagni come me. Lui dice di limitarsi ad applicare le regole e gli altri condomini sono quasi tutti contrari perché più pago io meno pagano loro
voi cosa ne pensate ?

 

[Dimaraz]

gli addebiti avvengono in base ai millesimi di proprietà e l'amministratore a me li addebita con il mio totale dei millesimi sia sull'una che sull'altra fossa

Prendilo per gli attributi e appendilo a testa in giù in sala mensa.

 

[chiacchia]

Dimaraz se ho capito bene se Quelomo non ha comprato direttamente dal costruttore ma da un privato e nella compravendita non è specificato che lui accetta il regolamento condominiale lui non è tenuto a rispettarlo?
Per gli scarichi nel mio condominio coniarono la misura del cacometro nel senso che si pagava a seconda degli scarichi che uno aveva nella tubazione per meglio ripartire le spese della sostituzione della colonna fecale, non so se può essere di aiuto questa cosa.

 

[Dimaraz]

Dimaraz se ho capito bene se Quelomo non ha comprato direttamente dal costruttore ma da un privato e nella compravendita non è specificato che lui accetta il regolamento condominiale lui non è tenuto a rispettarlo?

Forse non hai capito quanto ho espresso.
Un RdC di tipo contrattuale rappresenta un vincolo.
Il suo semplice "richiamo" può non essere sufficente per costituire vincolo per il nuovo proprietario per determinate questioni limitatamente ai "pesi/vincoli" sui sulla sua parte personale.
Nessuna obiezione potrebbe essere avanzata per i vincoli "regolamentari" sulle parti comuni.

Dubito si possa procedere ad un Rogito dove si precisi che l'acquirente non accetta il Regolamento (che deve essere consegnato in copia e di cui si dovrebbe prendere visione).

 

[chiacchia]

infatti non avevo capito, anche se non ho detto che chi acquista ( da privato a privato ) faccia scrivere che non accetta il RdC ma bensì quando si fa un rogito in genere c'è scritto che chi acquista accetta anche le tabelle millesimali e il RdC ma se per "dimenticanza" non si scrive il nuovo acquirente è comunque obbligato a rispettare l'RdC ? questa era la mia domanda.
perché l'ho fatta perché quando abbiamo cambiato le tabelle nel mio condominio noi non le abbiamo registrate per risparmiare, o meglio per limitare l'inzuppamento del vecchio amministratore, e mi si diceva che nel caso si fosse venduta una proprietà chi acquistava poteva ipoteticamente impugnarle appunto perché non erano registrate, pertanto ho fatto un paragone, ti risulta questa cosa?

 

[Dimaraz]

quando si fa un rogito in genere c'è scritto che:

A) chi acquista accetta anche le tabelle millesimali e il RdC

B)ma se (per "dimenticanza") non si scrive il nuovo acquirente è comunque obbligato a rispettare l'RdC ?

Stai "annegando" in un bicchier d'acqua.
Se il rogito non fa nemmeno menzione di un RdC il nuovo proprietario fa quel che gli pare (nei limiti di Legge).
Se non viene scritto : che lo accetta ...la firma equivale ad accettazione.
Secondo una parte (che condivido) la sola "menzione" sarebbe insufficiente per gli eventuali "pesi" sulle parti private.

Non mi risulta si "registrino" le Tabelle Millesimali.
Ogni proprietario può contestare le tabelle (vecchie o nuove) ma dovrà dimostrare l'errore.

 

[chiacchia]

Ecco perché chiedo cosi imparo a non annegare.

Accidenti all'ora il nostro pensiero della registrazione delle tabelle era corretta.