antodeke

Membro Attivo
buongiorno a tutti. Ho molto bisogno di consigli, non so cosa fare.
Ho una casa ereditata cointestata con mio fratello. Lui ha la residenza mentre io no (abito in una mia casa) quindi questa è la mia seconda casa. Mio fratello ha preso la residenza (ma non ci abita perché il domicilio c’è l’ha da un altra parte) ma in questo immobile non c’è corrente, né gas e ne acqua. Alla morte di mio padre ho fatto la rinuncia perché aveva debiti, mi è rimasto solo il 33% ereditato da mia mamma mentre ora mio fratello ha i 2/3. Lui non paga niente, ha molti debiti con comune e stato, non paga l’immondizie, all’indirizzo arrivano atti giudiziari e multe. Risulta nulla tenente senza soldi. Lavora in proprio e prende in nero, quindi il guadagno lo gira a paypal. Sto pagando moltissime tasse per quel terzo d’immobile che per me è seconda casa ed è stato anche rifatto il tetto, pagato ancora da me senza avere niente. Ho contattato un avvocato, mi ha seguito, fatto firmare degli accordi con il fratello e alla fine, anche l’avvocato ha fallito perché mio fratello non ha rispettato gli accordi firmati stracciando la lettera. Devo togliermi da questo terzo aiutatemi vi prego.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi sembra di capire che non hai rinunciato all'eredità di tua mamma. In tale evenienza l'unico modo per liberarsi della proprietà è di sciogliere la comunione ereditaria. Strada costosa ma per quanto ne so io unica percorribile. Intanto aspetta se qualche forumista tira fuori un bel consiglio dal cilindro.
 

antodeke

Membro Attivo
Grazie Excalibur, aspetto anche altri pareri.....non ho rinunciato all’eredità di mia mamma, perché all’ora era tutto normale.
 

antodeke

Membro Attivo
È che lui ha la residenza e prima casa....risulta che non ha soldi, io ho speso uno sproposito per rinunciare alla quota di mio padre ho dovuto prendermi avvocato e notaio per la rinuncia dei minori. Ora l’avvocato l’ho pagato per questa carta firmata che è stata stracciata da mio fratello. Continuò a pagare un sacco di tasse 600€ all’anno solo per la seconda casa e altre tasse che arrivano a me è che lui non mi rimborsa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per evitare di pagare, o meglio per pagare il 50% dell' IMU e TASI occorre che l'immobile sia dichiarato collabente. Per fare ciò il fabbricato non dovrebbe essere agibile, nel senso che deve essere diroccato o privo di infissi e/o impianti. Occorre che un tecnico accerti lo stato dell'immobile e tu faccia richiesta all'ufficio tecnico comunale per la dichiarazione di collabenza, allegando la relazione dl tuo tecnico. Ottenutala potrai presentare la denuncia di variazione di categoria in F/2, unità collabente. Poi senti il comune per avere conferma degli sconti che ti saranno riservati.
 

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