X le utenze mi ha detto di poter provvedere al cambio denominazione tranquillamente ke non ci sono problemi.
fatevelo scrivere perché se dovesse emergere che, avendo pagato le utenze intestate al de cuius, verrete considerati accettanti l'eredità, avrete qualcosa da appigliarvi nel caso in cui qualche creditore possa obiettare che avete compiuto attti che possano essere interpretati come accettazione tacita della eredità.
DOvete recarvi presso i gestori delle utenze, spiegare che l'intestatario è morto lasciando più debiti che crediti, che tua madre e voi fratelli avete rinunciato alla eredità, che opportunamente volete chiudere l'utenza e riaprirla con un altro nome. Che siete disposti a far rientrare il gestore dei propri crediti che devono essere inseriti come causale "spese di allaccio".
 
Non per sindacare alcuno...
- lo stesso professionista, fosse stato incaricato dai creditori, di certo non rinuncerebbe dal dimostrare che lei quale erede ha spontaneamente cessato le utenze (qualificandosi come tale nella richiesta al gestore) e ne ha pagato i debiti pendenti
- con una commistione di beni tra coniugi come nel vostro caso, facile commettere errori: inventario prima di ogni cosa.
Saluti.
 
fatevelo scrivere perché se dovesse emergere che, avendo pagato le utenze intestate al de cuius, verrete considerati accettanti l'eredità, avrete qualcosa da appigliarvi nel caso in cui qualche creditore possa obiettare che avete compiuto attti che possano essere interpretati come accettazione tacita della eredità.
DOvete recarvi presso i gestori delle utenze, spiegare che l'intestatario è morto lasciando più debiti che crediti, che tua madre e voi fratelli avete rinunciato alla eredità, che opportunamente volete chiudere l'utenza e riaprirla con un altro nome. Che siete disposti a far rientrare il gestore dei propri crediti che devono essere inseriti come causale "spese di allaccio".
Vabe ma se pago il bollettino in contanti alla posta come fanno a sapere ki L ha pagato??? È quindi su cui rivalersi???
 
Non per sindacare alcuno...
- lo stesso professionista, fosse stato incaricato dai creditori, di certo non rinuncerebbe dal dimostrare che lei quale erede ha spontaneamente cessato le utenze (qualificandosi come tale nella richiesta al gestore) e ne ha pagato i debiti pendenti
- con una commistione di beni tra coniugi come nel vostro caso, facile commettere errori: inventario prima di ogni cosa.
Saluti.
Quindi... Rinuncia All eredita X prima cosa... Ok??? E poi magari faccio il subentro Telecom ed acqua...
 
ma se pago il bollettino in contanti alla posta come fanno a sapere ki L ha pagato??? È quindi su cui rivalersi???
Allora, con la premessa che i morti non possono più pagare, le bollette vengono domiciliate, chi abita al domicilio? la moglie e forse i figli; se questi continuano a pagare le bollette intestate al de cuius, e le bollette sono un debito ufficialmente intestato al de cuius, questo atto, che di fatto è un subentro, può essere interpretato, per i creditori, come una accettazione della eredità. Non sei credibile se sostieni che un anonimo benefattore ha estratto il bollettino dell'utenza dalla cassetta della posta ed è andato a pagarlo.
Poi dipende dalla entità della somma che devono avere i creditori e dalla loro caparbietà; c'é chi si mette il cuore in pace subito e chi le tenta tutte.
Sappi comunque che per te è la prima esperienza in tal senso (almeno credo) mentre c'é gente che del recupero crediti ha fatto la sua professione. E, per fare questo lavoro bisogna essere tignosi quanto lo sei tu nel difendere i tuoi convincimenti.
 

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