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User_59770

Ospite
Buon giorno a tutti avrei una domanda da fare: se un figlio senza fratelli ne discendenti dovesse rinunciare all eredità del decuius (genitore) la quota rinunciata va al coniuge superstite oppure ai parenti del decuius? Se invece dovessero passare 10 anni e il diritto di accettare va in prescrizione la quota del figlio va ad accrescere quella del genitore ?grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
se un figlio senza fratelli ne discendenti dovesse rinunciare all eredità del decuius (genitore) la quota rinunciata va al coniuge superstite oppure ai parenti del decuius?

Le rinunce all'eredità fanno aumentare la quota degli eredi.
Nello specifico della tua ipotesi la rinuncia dell'unico discendente deteemina che pure gli ascendenti (i genitori del de cuius) avranno diritto della quota "legale".


Se invece dovessero passare 10 anni e il diritto di accettare va in prescrizione la quota del figlio va ad accrescere quella del genitore ?
Domanda mal posta.
La prescrizione del diritto di accettare implica che non vi sia stata "rinuncia" e/o inclusione nella Dichiarazione di Successione.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Pertanto se l'erede non accetta, l'eredità passa agli altri eredi nel rispetto del grado di diritto.
Non solo.
Il caso postato è "particolare" perché la rinuncia dell'unico figlio non fa trasferire tutta la sua quota al coniuge superstite ma fa includere gli ascendenti (i genitori del De Cuius) che invece sono esclusi quando vi sono figli.


 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il caso postato è "particolare" perché la rinuncia dell'unico figlio non fa trasferire tutta la sua quota al coniuge superstite ma fa includere gli ascendenti (i genitori del De Cuius) che invece sono esclusi quando vi sono figli.
Con la mia risposta era implicito che si dovesse intervenire di conseguenza, come avevi evidenziato tu precedentemente
 
U

User_59770

Ospite
Grazie a tutti per le risposte e le delucidazioni, giusto per chiudere questa discussione e riportando sempre lo stesso esempio se il figlio nn esegue una rinuncia scritta e nn accetta ne tacitamente o espressamente l eredità passati i dieci anni il genitore superstite può rivendicare quella quota e quindi risultare unico proprietario ?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
passati i dieci anni il genitore superstite può rivendicare quella quota e quindi risultare unico proprietario ?
In altra tua discussione, avevi già ricevuto la risposta:
un chiamato all’eredità può acquistare la qualità di erede per accettazione espressa o tacita dell’eredità anche dopo il decorso del termine di prescrizione decennale del diritto di accettare l’eredità di cui al comma 1 dell’art. 480 c.c., quando nessuno degli interessati sollevi tempestivamente l’eccezione di prescrizione.
 

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