Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Certamente, se hai pagato le tasse a tuo nome hai commesso un errore. A che titolo lo avresti fatto?
allora il postante, trovandosi all'estero, ha fatto la rinuncia alla successione presso l'ambasciata italiana, ma comunque in Italia qualcuno ha presentato la dichiarazione di successione mettendolo come erede. La dichiarazione di rinuncia non è arrivata negli uffici Italiani dell'Agenzia delle Entrate o della Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Per più di 10 anni il postante è risultato comproprietario di bene e, per stessa sua ammissione, ci ha pure pagato le tasse.
Ora come fa a sostenere che lui aveva rinunciato all'eredità 10 anni fa, se nella successione risulta tra gli eredi e per di più ha pure pagato le tasse sulla proprietà.
Secondo me questa è una accettazione tacita dell'eredità.
 

Gianco

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rinunciare 6 anni dopo non credo valga
Ha tempo 10 anni per l'accettazione e quindi per la rinuncia.
Il fatto che il postante abbia pagato le tasse, lo Stato ringrazia, ma non credo che manifesti una presa di possesso dell'eredità. Potrebbe essere un eccesso di zelo per non correre rischi.
 

psbq53

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Proprietario Casa
Forse é meglio riepilogare per capire meglio le cose, sperando di usare parole corrette per evitare altra confusione:

a) nel 2001 muore mio padre e noi 4 figli riceviamo il 25% di ereditá con la successione (che quindi si fa ed io risulto propietario del 25% dell’immobile). Da questa data, se ho ben capito, si hanno 10 anni (cioé fino al 2011) per rifiutare l'ereditá

b) dopo la successione io pago ICI/IMU/TASI e nella dichiarazione dei redditi dichiaro la proprietá del 25%

c) nel 2007 mi trovo a lavorare all'estero e vado al consolato italiano a farmi fare un documento di rinuncia del mio 25% di proprietá

d) il documento di rinuncia mi viene dato firmato dall’ufficiale notarile del consolato

e) che valore ha il certificato di rinuncia all’ereditá l’ho scoperto solo alcuni giorni fa, cioé nel 2017 (dopo piú di 10 anni da quando mi fu rilasciato):

1) con quel certificato di rinuncia al mio 25%, quella quota giá dal 2007 passa ai miei figli (la rinuncia funziona cosí)

2) non sapendo che la mia ereditá era passata ai miei figli, io ho continuato a pagare ICI/IMI/TASI e l’ho messo pure nella dichiarazione dei redditi

3) ma il documento di rinuncia alla mia ereditá si doveva registrare in Italia per aggiornare il registro degli immobili (cosa che nessuno mi ha detto) e solo dopo quell’atto io perdevo totalmente la disponibilitá dell’immobile e l’immobile passava ai miei 3 figli cosí si registravano i loro nomi

Domande:

f) per mettere a posto quella situazione é sufficiente fare un rettifica alla successione? cosi cancellano me e ci mettono dentro i miei 3 figli?

g) é possibile che quel documento di rinuncia firmato nel 2007 non ha piu valore perché ad oggi sono passati piú di 10 anni e non é stata fatta l’aggiornamento del registro degli immobili? Dico questo perché a questo punto secondo me solo l’accoppiata documento-di-rinuncia-ereditá (che esiste) + aggiornamento-registro-degli-immobili (che non esiste) completa l’operazione di rinuncia che a questo punto non si é fatto entro i 10 anni (nel mio caso sono passati piú di 10 anni)

h) se NON faccio niente, a quale chaos possono andare incontro i miei figli se alla mia morte loro devono fare la successione?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
c) nel 2007 mi trovo a lavorare all'estero e vado al consolato italiano a farmi fare un documento di rinuncia del mio 25% di proprietá

d) il documento di rinuncia mi viene dato firmato dall’ufficiale notarile del consolato
Da quanto scrivi, tu hai regolarmente adempiuto agli obblighi per la rinuncia all'eredità. Può essere che non sia stata registrata regolarmente, ma ciò non toglie che le conseguenze debbano essere aggiornate.
Con la rinuncia, tu non avresti mai dovuto disporre dell'immobile, che sarebbe dovuto passare ai tuoi discendenti.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
h) se NON faccio niente, a quale chaos possono andare incontro i miei figli se alla mia morte loro devono fare la successione?
quale caos? Visto che dalla morte di tuo padre (2001) risulti comproprietario al 25% di un immobile, che hai sempre pagato le tasse fino ad oggi per questa comproprietà, puoi anche distruggere la rinuncia fatta in ambasciata nel 2007.
Il documento ce l'hai solo tu, ed a meno che tu non volevi estromettere tua moglie dalla tua eredità, quando morirai, se tua moglie sarà ancora vivente entrerà in successione assieme ai tuoi figli, altrimenti tutto il 25% andrà ai tuoi figli, che è come desideravi già dal 2007, oltre a quello che nel frattempo hai accumulato.
 

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