mariotto

Nuovo Iscritto
Sono nuovo delforum e forse ho già fatto l'errore di scrivere la seguene domanda (che pertanto ripropongo) in calce ad alcune risposte sull'argomento "rinuncia eredità". Ecco il quesito: un familiare può rinunciare alla propria quota di legittima quando ancora i genitori sono in vita ? (Lo scopo sarebbe di definire insieme ai proprietari/genitori e concordemente tra fratelli la divisione ereditaria.
Grazie
 

ralf

Nuovo Iscritto
ciao, non credo ci siano garanzie che una rinuncia alla quota di legittima non possa poi essere impugnata davanti al giudice. Ovvio che accordi si possono sempre prendere ma devi considerare la "pregiudiziale" di cui sopra. :D
 

ralf

Nuovo Iscritto
Ciao,concordo con studentessa, :D L’art. 458 del cod.civ.riporta “il momento iniziale del termine per rinunciare coincide con l’apertura della successione. Una rinuncia compiuta prima di tale momento è nulla in quanto integra una ipotesi di atto successorio”. :D
 

Gatta

Membro Attivo
Se i genitori ancora in vita fanno un testamento a favore del familiare da loro designato con esclusione dell'altro legittimario,consenziente,non vedo perchè la "cosa " sia impossibile.
Naturalmente il legittimario dovrà essere acquiescente alle disposizioni testamentarie e,alla morte dei de cuius,non dovrà impugnarle.
Gatta
 

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