Buongiorno, a metà gennaio è morta mia nonna materna e nel testamento di circa 10 anni fa sono stato indicato erede insieme alle mie due sorelle.
Quando è stato redatto, in verità, mia nonna era facoltosa ma poi le cose sono andate un po' male e alla fine è emerso che ci sono parecchi debiti e solo un appartamento e due garage la cui vendita non li coprirebbe in alcun modo.
Stiamo seriamente pensando a rinunciare tutti.
La domanda che mi pongo è fino a che grado devo far rinunciare all'eredità?
Come detto siamo 3 fratelli, mia madre è morta ed è rimasto solo mio padre.
In particolar modo io sono sposato con una bambina di 2 anni.
A logica se rinuncio noi dovrebbe passare in linea diretta a moglie e figli mentre mio padre non sarebbe chiamato se non da una sorella che è ancora nubile, sbaglio?
Nel mio caso, quindi, moglie e figlia che rinunciano e poi?
Si passa al fratello di mia moglie e sua figlia?
Se sì, li devo far rinunciare anche loro?
E se sì, a chi passa la palla poi?
Ai genitori di mia moglie e cognato?
E poi…?
Grazie
Quando è stato redatto, in verità, mia nonna era facoltosa ma poi le cose sono andate un po' male e alla fine è emerso che ci sono parecchi debiti e solo un appartamento e due garage la cui vendita non li coprirebbe in alcun modo.
Stiamo seriamente pensando a rinunciare tutti.
La domanda che mi pongo è fino a che grado devo far rinunciare all'eredità?
Come detto siamo 3 fratelli, mia madre è morta ed è rimasto solo mio padre.
In particolar modo io sono sposato con una bambina di 2 anni.
A logica se rinuncio noi dovrebbe passare in linea diretta a moglie e figli mentre mio padre non sarebbe chiamato se non da una sorella che è ancora nubile, sbaglio?
Nel mio caso, quindi, moglie e figlia che rinunciano e poi?
Si passa al fratello di mia moglie e sua figlia?
Se sì, li devo far rinunciare anche loro?
E se sì, a chi passa la palla poi?
Ai genitori di mia moglie e cognato?
E poi…?
Grazie
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