Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Secondo voi questa ultima clausola portrebbe includere tutte le spese di cui sopra
A mio parere sì, ma a parere dell'inquilino (che quasi sicuramente ha "dietro" qualche associazione inquilini) non credo e, quindi, è probabile l'innesco di un contenzioso, che, probabilmente all'inquilino costerà solo l'iscrizione all'associazione cui accennavo, mentre per te le spese saranno molto più salate. Fai bene i calcoli economici e vedi se puoi raggiungere un compromesso (che metterai per iscritto per il futuro). Posso solo consigliarti di modificare la clausola contrattuale al rinnovo.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ci hai ancora detto che tipo di contratto hai stipulato con l'inquilino.
Se è un contratto concordato devi attenerti alla tabella allegata.
Se è un contratto libero 4+4 la clausola che hai inserito pone a suo carico le spese per gli addetti alle pulizie nonché quelle per la loro retribuzione (commercialista per 770). Sempre se è un contratto libero, solitamente amministrazione, assicurazione, ARPE, cancelleria, bancarie, postali sono suddivise al 50% poiché sono spese amministrative che concorrono sia al funzionamento del condominio che alla gestione della proprietà.
L'accorciamento delle funi dell'ascensore non è una manutenzione ordinaria, bensì straordinaria, quindi spetta al proprietario.

Assicurazione Fabbricato
Compenso Amministratore
ARPE
Spese Cancelleria, fotocopie
Banco Posta (addebiti/accrediti)
Commercialista per 770
Stampati e Postali

Inoltre per quanto riguarda l'ascensore l'inquilino sostiene che non spettino a lui le spese sostenute per accorciare le funi.
 

michele00

Membro Attivo
Grazie mapeit, è un contratto libero 4+4.
La somma di tutte quelle spese è circa 250 Euro quindi certo non andrei in contenzioso per una cifra così bassa.
 

michele00

Membro Attivo
Riprendo la discussione perché secondo i calcoli dell'inquilino gli devo quasi 600 euro. Ora siccome mi sono scocciato ogni anno con questa storia, vorrei farmi assistere nei calcoli da qualcuno più esperto. Secondo voi ci sono sindacati/caf dei proprietari di cui fidarsi o meglio affrontare il costo di un commercialista?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Un commercialista per calcolare il riparto delle spese di condominio mi sembra eccessivo.
Se è solo per quello puoi chiedere all'amministratore del condominio di farti la ripartizione delle spese di competenza proprietario / conduttore; quasi tutti lo fanno facendoti pagare cifre che vanno dai 20 ai 50 euro. Naturalmente l'inquilino potrebbe contestarti tale ripartizione anche se la fa l'amministratore.
Visto che comunque non mi sembri molto esperto in materia, forse ti conviene associarti ad un'organizzazione di proprietari, tipo la UPPI, per chiedere all'occorrenza una consulenza. Naturalmente ogni consulenza in materia viene pagata a parte, però puoi farti assistere nella stesura dei contratti, nelle disdette, nei casi di contestazione come questo sulle spese ecc.
 

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