Gugli

Membro Attivo
salve a tutti vorrei risottoporvi un quesito inerente i diritti e doveri dei coeredi, mi spiego meglio da dove scaturisce il dubbio per la complicatezza della situazione:
dopo la scomparsa della madre i coeredi sono padre e 3 figli, il padre si attiva entro il 12 mesi succesivi all'apertura della successione e presenta una dichiarazione che risulta però errata e l'Agenzia delle Entrate consiglia di rimediare velocemente richiedendo una modificativa con il pagamento delle imposte oltre bolli etc
il tecnico amico del padre riconosce l'errore verbalmente ma non fa niente per porre rimedio e fa perdere la tracce
ora c'è uno dei figli che pur avendo una minima quota vorrebbe sanare la cosa ma dovrebbe farsi carico delle spese di circa 1200 euro, intanto gli altri se ne sono lavati le mani...
premesso che i rapporti sono tesi proprio per motivi di eredità;
può questo coerede con documentazione alla mano di tutte le spese (redazione dichiarazione modificativa, F23, prospetto di liquidazione) rivalersi sul padre in sede giudiziale a mò di risarcimento danno ex art 2043 C.C. per riavere le spese pari alle quote degli altri coeredi ? (poi il padre se la vedrà con il suo amico tecnico...) è corretto ?
E poi eventualmente attivarsi presso la camera di commercio con il neoistituto della conciliazione
o presso il giudice di pace....
mille grazie ...
 

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