Joe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il conduttore al quale nell’ottobre 2017 avevo affittato l’appartamento ha manifestato crescenti difficoltà nel continuare il pagamento dei canoni/spese. Abbiamo pertanto deciso di procedere alla risoluzione consensuale del contratto entro fine mese, redigendo un documento dove le parti concordano di risolvere anticipatamente e senza alcun corrispettivo a carico di ciascuno lo stesso.

Vorrei capire se con quel “senza corrispettivo” significa che per le mensilità/spese che il conduttore non è riuscito a pagare, con tale scrittura io rinuncio a ogni pretesa futura.

Inoltre ho letto dell’obbligo di presentazione di tale documento all’Agenzia delle Entrate, unitamente al Mod. RLI (quadro A – Sez. II) anche nel caso in cui si è in regime di cedolare secca. Vi chiedo gentilmente conferma a tale riguardo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
“senza corrispettivo” significa
A mio parere significa che tu come locatore rinunci al preavviso, ossia ai sei mesi che per legge il conduttore deve osservare in caso di disdetta anticipata del contratto (potrebbe essere un periodo più breve se indicato in un'apposita clausola contrattuale).
Se intendi riservarti la possibilità di recuperare il tuo credito per canoni e oneri accessori non incassati, faresti meglio a inserire in quel documento un riconoscimento di debito da parte del conduttore.

Entro 30 giorni dalla risoluzione anticipata occorre comunicarla all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI. Non mi risulta debba essere allegato alcun documento: qui a Torino non chiedono copia della lettera di disdetta né di accordi sottoscritti dalle parti.

Essendo un contratto in cedolare secca non si deve pagare l'imposta di risoluzione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto