circa 6 mesi fa c'è arrivata una lettera dalla gerit dove ci comunicava un iscrizione ipotecaria sull'immobile per la somma di euro 5.950,34 pari al doppio del credito iscritto al ruolo.In particolare ci sono due sanzioni(una pecuniaria e una sull IVA) che risalgono al 2000 di cui abbiamo fatto ricorso tramite il commercialista perchè non dovevano essere pagate da mio marito ma dal suo socio (che nel frattempo è deceduto ed era il fratello)che era l'amministratore principale della società.Nel frattempo mio marito ha aperto un'altra societa senza problemi. Per il tipo di lavoro che svolge ha bisogno di lavorare tramite finanziaria.Fino all'inizio di dicembre è andato tutto bene ora il problema è che la finanziaria con cui lavorava sta chiudendo.Mio marito si è messo subito alla ricerca di varie finanziarie che all'inizio sembravano abbastanza concordanti(anche perchè il fatturato annuo della società è notevole) ma al momento di concludere ci dicevano che non cerano i prosupposti per andare avanti.Solo una finanziaria si è sbilanciata e ci ha ricordato questa ipoteca(che nel frattempo avevamo dato tutto in mano al commercialista per portare avanti la faccenda).Che fare adesso? è possibile che per un'ipoteca non per volonta di mio marito non gli concedano una finanziaria che per il suo lavoro è indispensabile.La società in due anni è cresciuta notevolmente non ha un'insoluto,mio marito lavora con i soldi della società in banca non è mai andato sotto di un centesimo.Se dovesse pagare l'ipoteca quali sono le procedure? quando avviene la cancellazione?