OresteGR

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per me ogni proprietario si dovrebbe chiedere se ha la possibilità di recuperare i mesi non pagati.



Se non c'è un garante e l'intestatario del contratto lavora per un attività fortemente colpita dalle restrizioni che potrebbe fallire cercherei di aiutare il piu possibile anche rischiando di perdere un paio di mensilità ( riducendo il canone per evitare almeno le tasse ) , fare uno sfratto in queste condizioni è quasi un suicidio perchè si deve aspettare luglio per avviare la pratica( niente vietà che se la pandemia non inizia a risolversi la data di fine giugno venga prorogata ) , poi c'è agosto in cui tutto è fermo a cui si sommano le tempistiche della burocrazia e la possibilità che tra 1 o 2 anni vengano recati danni all immobile, con un martello e 5€ di cemento se ne possono fare di decine di migliaia di euro. Credo sia importante cercare di far capire che la colpa della situazione non è tua e nonostante sei costretto a mandarlo via hai cercato di aiutarlo, forse qualcuno se ne approfitterà per 1 o 2 mesi ma questo non farà tardare l'avvio dello sfratto perchè lo farete partire appena sarà possibile.



Se invece hai buone possibilità di recuperare i soldi, ad esempio un immobile affittato ad una coppia in cui il marito non può lavorare ma la moglie ha un lavoro statale oppure c'è un garante la cosa cambia molto, il rischio di danni all immobile è ridotto e si può cercare di negoziare una rateizzazione o degli sconti minori.



Capisco che il governo deve aiutare a risolvere la situazione e la frustazione di non percepire dei redditi su cui si faceva affidamento ma il mio consiglio è che ognuno valuti attentamente ogni singolo affitto.
 
U

User_29045

Ospite
Coloro i quali prendono un appartamento in affitto, in genere sono persone che non hanno una situazione economica tranquilla e consolidata

Sì, "in genere" sì. Però se ci pensi un attimo, se tu avessi 10 milioni di euro da parte, potresti anche permetterti il lusso di stare continuamente in affitto, cambiando casa ogni volta che ti va, senza soffrirne economicamente: l'unico sbattimento è il trasloco, che credo non diverta nessuno (a parte chi offre il servizio a pagamento, ovviamente, ma mi sembra anche giusto).

Anche poter cambiare casa con leggerezza è un lusso.
Quindi esiste anche una casistica, ridotta quanto volete, di persone milionarie che non comprano proprio perché anche se gli chiedi 2000 euro al mese di affitto, ce li hanno, e non vogliono legarsi a una casa e, magari, a dei vicini sgraditi perché eccessivamente rumorosi nelle ore piccole.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Basterebbe dire "I canoni di locazione non percepiti nel 2020 non concorrono a formare reddito, sia che siano soggetti all'imposta cedolare secca che alla normale imposizione progressiva".
Sarebbe un'iniziativa giusta e gradita, ma temo non possa funzionare in modo così semplice.
Pensi che l'Agenzia delle Entrate si accontenterebbe di un'autocertificazione con la quale il locatore dichiara di non aver percepito i canoni?
Come evitare che vi siano locatori che dichiarano il falso? Ossia incassano gli affitti in contanti e poi dichiarano di non averli percepiti per non pagare le relative imposte.

Con lo sfratto per morosità il mancato incasso è avvalorato dal giudice che convalida lo sfratto.

Nel caso proposto da te, chi e in quale modo accerta e convalida l'effettivo mancato incasso dei canoni di locazione?
Forse occorrerebbe un decreto ingiuntivo esecutivo. Procedura costosa che comunque richiede un certo tempo (richiesta al tribunale, eventuale opposizione da parte dell'inquilino debitore, ecc).
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Sì, "in genere" sì. Però se ci pensi un attimo, se tu avessi 10 milioni di euro da parte, potresti anche permetterti il lusso di stare continuamente in affitto, cambiando casa ogni volta che ti va, senza soffrirne economicamente: l'unico sbattimento è il trasloco, che credo non diverta nessuno (a parte chi offre il servizio a pagamento, ovviamente, ma mi sembra anche giusto).

Anche poter cambiare casa con leggerezza è un lusso.
Quindi esiste anche una casistica, ridotta quanto volete, di persone milionarie che non comprano proprio perché anche se gli chiedi 2000 euro al mese di affitto, ce li hanno, e non vogliono legarsi a una casa e, magari, a dei vicini sgraditi perché eccessivamente rumorosi nelle ore piccole.
Certo, ci sono anche questi, ma non sono quelli messi in difficoltà dal corona-virus e che non pagano l'affitto a causa della perdita di lavoro.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Sarebbe un'iniziativa giusta e gradita, ma temo non possa funzionare in modo così semplice.
Pensi che l'Agenzia delle Entrate si accontenterebbe di un'autocertificazione con la quale il locatore dichiara di non aver percepito i canoni?
Come evitare che vi siano locatori che dichiarano il falso? Ossia incassano gli affitti in contanti e poi dichiarano di non averli percepiti per non pagare le relative imposte.

Autocertificazione congiunta del conduttore e del locatore da recapitare all'Agenzia delle Entrate.
Un po' come si fa adesso con il modulo per uscire di casa. I controlli ovviamente sarebbero demandati (a campione) alla GdF ed all'Agenzia delle Entrate. Un po' come accade per la richiesta di contributi per la scuola ecc... Si auto certifica e poi, se non è vero e si viene pizzicati, denuncia penale e sanzioni.
 
U

User_29045

Ospite
Certo, ci sono anche questi, ma non sono quelli messi in difficoltà dal corona-virus e che non pagano l'affitto a causa della perdita di lavoro.

Ti garantisco che conosco personaggi che hanno un'agenzia di assicurazioni (e quindi capisci bene che i soldi non mancano loro!), e ciononostante non pagano il condominio dicendo che non hanno i soldi. E la fanno franca. Purtroppo c'è anche un'altra regola non scritta: i soldi, chi più ne ha, più ne vuole.
Approfittando del fatto che molta gente e' realmente in difficolta', molti fingono di esserlo. Valgano come esempio le numerose richieste degli studenti di non pagare l'affitto né a marzo né ad aprile, senza legale e valido motivo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Autocertificazione congiunta del conduttore e del locatore da recapitare all'Agenzia delle Entrate.
Sì, sarebbe una buona idea.

Per ora mi sembra opportuno che locatore e conduttore stipulino e registrino all'Agenzia delle Entrate un accordo riduzione canone.
Se il conduttore è in gravi difficoltà economiche (e lo può dimostrare: licenziamento, cassa integrazione, ecc.) il canone può essere ridotto anche di molto, quasi azzerato.

Se tutto è scritto e firmato (richiesta motivata e documentata del conduttore e risposta del locatore) penso che l'Agenzia delle Entrate non possa che prenderne atto.
 
U

User_29045

Ospite
Se tutto è scritto e firmato (richiesta motivata e documentata del conduttore e risposta del locatore) penso che l'Agenzia delle Entrate non possa che prenderne atto.

Vedrai che, a brevissimo l'Agenzia delle Entrate chiederà al conduttore di dimostrare le gravi difficoltà economiche non solo tramite la dimostrazione del licenziamento / cassa integrazione, ma anche esibendo l'ISEE, che tiene conto anche di depositi bancari e postali, nonché di proprietà immobiliari.

Vale a dire che se io perdo il lavoro ma ho 1 milione di euro da parte nel conto corrente postale, non sono in gravi difficoltà economiche.
 

OresteGR

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qualcosa per semplificare questo problema devono farlo, ovviamente ci sarà qualcuno che se ne approfitta ma anche loro devono capire che la cosa piu importante è non bloccare l'economia italiana.
In altre parti del mondo invieranno soldi direttamente nei conti correnti quindi non credo sia impossibile accettare un autocertificazione, probabilmente aumenteranno il periodo per fare accertamenti, come se non sbaglio hanno gia fatto di 2 anni.
 

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