tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Un cliente della banca non si può rivolgere direttamente all'Internal Audit, o come si chiamava un tempo il Servizio Ispettorato per denunciare una irregolarità riscontrata nello svolgimento di un servizio richiesto in agenzia. Sarà l'ufficio reclami una volta ricevuta la segnalazioni attivare i vari Organi dell'Istituto per gli accertamenti del caso, per decidere i provvedimenti nei confronti dei dipendenti scorretti, d'intesa con il servizio Risorse umana e Marketing e fornire una risposta al cliente ed eventuale indennizzo.

L'internal audit non è il vecchio servizio ispettorato. I suoi compiti non sono solo ispettivi ed è pertanto riduttivo ridurre il suo ruolo a tale funzione.
È compito dell'audit (di sua iniziativa o su richiesta di altri organi aziendali) avviare/eseguire verifiche per accertare che si tratti di una semplice irregolarità o di qualcosa di più rilevante.
Saranno poi i soggetti apicali della banca a decidere se e quali sanzioni applicare, anche sulla base del report predisposto dall'audit.
 

Itaka

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve a tutti e grazie per aver continuato a darmi supporto e consigli. Ecco gli sviluppi: ho incassato uno degli assegni e il prossimo assegno prevedo d'incassarlo per la fine di questo mese. Sono andata dall'avvocato e lui mi ha suggerito (nonostante a lui convenga farci procedere legalmente) che visto che sia il direttore di banca che il compratore si sono impegnati (sempre verbalmente) a versare il restante saldo a fine luglio, conviene non incassare l'altro assegno perchè se va in protesto poi non abbiamo più nulla in mano e si va incontro ad una causa che può durare molto a lungo (anche sette anni a suo dire). Sempre secondo l'avvocato far protestare l'assegno può causare problemi al compratore ma poi chi più ci rimette è la sottoscritta. Mi ha anche riferito che l'unico modo per tutelarmi era quello di far inserire nell'atto di compravendita le date entro quale gli assegni dovevano essere incassati o una ipoteca legale (o roba del genere) che però visti gli alti costi non conveniva. Insomma, non si finisce mai d'imparare....mai accettare assegni bancari anche se avvallati da pseudo-irreprensibili direttori di banca anche se fosse la tua stessa banca (a proposito per chi l'avesse chiesto la banca è Intesa San Paolo). Speriamo bene:triste:

Io non capisco però una cosa: come mai nei forum capita di ricevere consigli legali anche da parte di avvocati e poi appena vai dal tuo di avvocato ti senti rispondere che non è così e che non si può fare e blablablabla. Io posso solo dirvi che ogni volta che ho avuto a che fare con un avvocato (e parlo dell'avvocato che teoricamente mi rappresentava in quel dato momento) sono sempre stata presa in giro. Ti convincono a fare causa dicendo che la ragione sta dalla tua parte e che le spese legali sarebbero state a carico della controparte per poi arrivare alla sentenza presa in giro con il giudice che emette un giudizio non giudizio ossia ragione al 50% e ognuno si paga il suo avvocato (ormai quasi tutte le controversie civili hanno questo risultato), ti applicano parcelle massime anche se quando chiedi un preventivo per le spese ti dicono di non preoccuparti ma evitavano di mettere nero su bianco, etc etc. Credo che la cosa migliore è quella di non arrivare mai ad avere bisogno di un'avvocato ossia importare l'abitudine americana di portarsi dietro l'avvocato ogni volta che fai una qualsiasi contrattazione! E' proprio vero che tutti dovrebbero avere un avvocato in famiglia. Cercavo giustizia ma ho trovato giurisprudenza! Insomma ma sono le nostre leggi che fanno pena o sono i nostri avvocati?

Scusate lo sfogo ma sono veramente stufa...a volte ho voglia di mollare la vita civile per ritirarmi in campagna e stare lontano da tutti e tutti. Si parla di civiltà, di democrazia, di diritti e doveri...ma a me pare che gli uomini non abbiano fatto grandi passi dall'epoca in cui ci si doveva difendere da briganti, pirati, avventurieri e malfattori. Prima si usavano le armi ora si usano gli avvocati. Una volta vinceva chi aveva più soldi per avere un esercito personale, ora chi ha più soldi per pagarsi una sfilza di avvocati. L'onesto e la Giustizia restano, sempre e comunque, sul ciglio della strada...:rabbia: e mazziati!
 

zanclag

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti e grazie per aver continuato a darmi supporto e consigli. Ecco gli sviluppi: ho incassato uno degli assegni e il prossimo assegno prevedo d'incassarlo per la fine di questo mese. Sono andata dall'avvocato e lui mi ha suggerito (nonostante a lui convenga farci procedere legalmente) che visto che sia il direttore di banca che il compratore si sono impegnati (sempre verbalmente) a versare il restante saldo a fine luglio, conviene non incassare l'altro assegno perchè se va in protesto poi non abbiamo più nulla in mano e si va incontro ad una causa che può durare molto a lungo (anche sette anni a suo dire). Sempre secondo l'avvocato far protestare l'assegno può causare problemi al compratore ma poi chi più ci rimette è la sottoscritta. Mi ha anche riferito che l'unico modo per tutelarmi era quello di far inserire nell'atto di compravendita le date entro quale gli assegni dovevano essere incassati o una ipoteca legale (o roba del genere) che però visti gli alti costi non conveniva. Insomma, non si finisce mai d'imparare....mai accettare assegni bancari anche se avvallati da pseudo-irreprensibili direttori di banca anche se fosse la tua stessa banca (a proposito per chi l'avesse chiesto la banca è Intesa San Paolo). Speriamo bene:triste:

Io non capisco però una cosa: come mai nei forum capita di ricevere consigli legali anche da parte di avvocati e poi appena vai dal tuo di avvocato ti senti rispondere che non è così e che non si può fare e blablablabla. Io posso solo dirvi che ogni volta che ho avuto a che fare con un avvocato (e parlo dell'avvocato che teoricamente mi rappresentava in quel dato momento) sono sempre stata presa in giro. Ti convincono a fare causa dicendo che la ragione sta dalla tua parte e che le spese legali sarebbero state a carico della controparte per poi arrivare alla sentenza presa in giro con il giudice che emette un giudizio non giudizio ossia ragione al 50% e ognuno si paga il suo avvocato (ormai quasi tutte le controversie civili hanno questo risultato), ti applicano parcelle massime anche se quando chiedi un preventivo per le spese ti dicono di non preoccuparti ma evitavano di mettere nero su bianco, etc etc. Credo che la cosa migliore è quella di non arrivare mai ad avere bisogno di un'avvocato ossia importare l'abitudine americana di portarsi dietro l'avvocato ogni volta che fai una qualsiasi contrattazione! E' proprio vero che tutti dovrebbero avere un avvocato in famiglia. Cercavo giustizia ma ho trovato giurisprudenza! Insomma ma sono le nostre leggi che fanno pena o sono i nostri avvocati?

Scusate lo sfogo ma sono veramente stufa...a volte ho voglia di mollare la vita civile per ritirarmi in campagna e stare lontano da tutti e tutti. Si parla di civiltà, di democrazia, di diritti e doveri...ma a me pare che gli uomini non abbiano fatto grandi passi dall'epoca in cui ci si doveva difendere da briganti, pirati, avventurieri e malfattori. Prima si usavano le armi ora si usano gli avvocati. Una volta vinceva chi aveva più soldi per avere un esercito personale, ora chi ha più soldi per pagarsi una sfilza di avvocati. L'onesto e la Giustizia restano, sempre e comunque, sul ciglio della strada...:rabbia: e mazziati!

Condivido completamente quello che dici.
In famiglia bisogna avere due figure professionali di fiducia un Medico e un Avvocato che ti possono consigliare nel momento in cui uno deve compiere atti importanti o prendere decisioni importanti. Coinvolgere queste figure all'inizio dell'evento consente di determinare con loro un minimo di preventivo di spesa e avere la certezza di essere ben consigliati.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
...Cercavo giustizia ma ho trovato giurisprudenza! Insomma ma sono le nostre leggi che fanno pena o sono i nostri avvocati?...

Forse hai espresso la più bella sintesi di tutto questo discorso. La tua domanda è pertinente: il nostro è un ordinamento per certi versi eccessivamente garantista. Un buon avvocato (davvero bravo), però, è davvero in grado di garantirti un miglior esito della disputa.

Io comunque segnalerei alla banca, se preferisci anche alla fine del mese, la modalità operativa del direttore della tua filiale.
Nello specifico, il compito dell'OdV in Banca Intesa è ricoperto dal Comitato per il Controllo (Governance - Banca Intesa Sanpaolo).

Ti consiglio inoltre di leggere il Codice Etico ed il Codice di Comportamento di Gruppo di Banca Intesa, per verificare quali siano state le violazioni che hai riscontrato da parte del tuo Direttore di filiale: li trovi a questo indirizzo Governance - Banca Intesa Sanpaolo
 

tamara

Membro Attivo
...non mi piace difendere la categoria cui appartengo ma nel caso specifico mi sembra che di tutti quelli con i quali Itaka te la devi prendere (banca, notaio, compratore, ... tu stesso/a per avere agito incautamente) alla fine stai dando degli incapaci agli avvocati...quello che hai contattato poi non mi sembra che voglia fare causa a tutti i costi ma mi sembra che ti abbia risposto in modo onesto. Non so cosa si possa pretendere... prima uno utilizza la tecnica dei fai da te ... perseverando... poi quando ha ingarbugliato ben bene le cose si rivolge in estremis ad un avvocato...e se questo non gli garantisce il risultato o non tira fuori la bacchetta magica per risolvere tutto allora è un incapace...mah! ...meditiamo ...
 

Itaka

Membro Ordinario
Proprietario Casa
...non mi piace difendere la categoria cui appartengo ma nel caso specifico mi sembra che di tutti quelli con i quali Itaka te la devi prendere (banca, notaio, compratore, ... tu stesso/a per avere agito incautamente) alla fine stai dando degli incapaci agli avvocati...quello che hai contattato poi non mi sembra che voglia fare causa a tutti i costi ma mi sembra che ti abbia risposto in modo onesto. Non so cosa si possa pretendere... prima uno utilizza la tecnica dei fai da te ... perseverando... poi quando ha ingarbugliato ben bene le cose si rivolge in estremis ad un avvocato...e se questo non gli garantisce il risultato o non tira fuori la bacchetta magica per risolvere tutto allora è un incapace...mah! ...meditiamo ...

Riguardo alla tecnica fai da te posso solo dirti che non vendo immobili tutti i giorni...pensavo fosse una cosa che non richiedesse un'avvocato al seguito. Il fatto è che sono una persona che non pensa male del prossimo. Sono una persona corretta e leale che tende a dimenticare che non ci si può aspettare altrettanto dalla maggioranza dei propri simili. Ringrazio i miei genitori che ci hanno inculcato dei valori di correttezza e a pensare il bene del nostro prossimo. Oggi purtroppo essere onesti e/o ingenui è considerato il peggiore dei difetti...a casa mia sono considerati valori preziosi.

Nel caso in questione l'avvocato è stato corretto nel consigliarci solo perchè era in debito con mio padre (artigiano ora in pensione) sia per questioni personali sia perchè mio padre gli ha fatto sempre sconti sui vari preventivi dei lavori effettuati a casa sua. Ciò non toglie il fatto che in altre questioni passate per le quali ci siamo rivolti ad un legale ne siamo sempre usciti delusi e amareggiati per non dire "raggirati". Ogni volta che ci rivolgiamo a un legale ci sentiamo pesati e valutati come polli da spennare. Ovviamente non dico che tutti gli avvocati siano degli avvoltoi che speculano e aizzano....dico solo che gli avvocati corretti e con un alto senso etico sono solo una minoranza...purtroppo! Con ciò non voglio creare polemiche. Il mio post precedente era solo uno sfogo, quest'ultimo post invece...solo una precisazione ;)

Grazie mille a tutti per l'attenzione dedicatami e per i consigli veramente utili.:fiore:
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
spero che tutto finisca bene. osservo però che tu continui a fidarti della controparte ed immagino che tu non abia scritto agli organsmi della bancaapreposti al controllo. se così fosse credo che tu ti sia esclusa la possibilià di farlo dopo.Domanda : lo sai. che gli. assegni DEV-ONO recare la data e NON POSSONO essere postdatati.? voglio dire che tu fai un atto contro la legge e poi vuoi che la legge tii protegga. IN effetti disponendo che gli assegni abbiano data e non possano essere postdatati la legge ti consente di SAPERE SUBITO se la ccntropartee ha i soldi oppure no. IN ultimo, è desolante leggere iil o giudizio sull avvocato che ri asssiste
 

Itaka

Membro Ordinario
Proprietario Casa
spero che tutto finisca bene. osservo però che tu continui a fidarti della controparte ed immagino che tu non abia scritto agli organsmi della bancaapreposti al controllo. se così fosse credo che tu ti sia esclusa la possibilià di farlo dopo.Domanda : lo sai. che gli. assegni DEV-ONO recare la data e NON POSSONO essere postdatati.? voglio dire che tu fai un atto contro la legge e poi vuoi che la legge tii protegga. IN effetti disponendo che gli assegni abbiano data e non possano essere postdatati la legge ti consente di SAPERE SUBITO se la ccntropartee ha i soldi oppure no. IN ultimo, è desolante leggere iil o giudizio sull avvocato che ri asssiste

Io sono veramente confusa...ho capito di aver peccato di troppa ingenuità e fiducia nei confronti di professionisti (notaio e direttore di banca) che ritenevo persone serie e affidabili. Sempre questi professionisti hanno fatto accettare ai miei genitori degli assegni senza data rassicurandoli che non c'erano problemi nonostante le loro remore e le mie (per via telefonica). In seguito ho consultato un avvocato che mi ha detto che visto che ci hanno assicurato che alla fine di questo mese avremmo avuto il resto del saldo (il compratore a sua volta è in trattativa avanzata, cosa confermata dal direttore di banca, per vendere un suo immobile. Per non parlare della sua attività commerciale che è stabile) non conveniva incassare gli assegni ma fissare una data entro il quale si minacciava di procedere per vie legali. Sempre il mio avvocato mi ha detto che è pressoché impossibile dimostrare il comportamento poco etico sia del notaio che del direttore di banca per cui per lui era una perdita di tempo scrivere all'ufficio Auditing. Dire che sono confusa è poca cosa. :???: Conviene non seguire il consiglio del nostro avvocato?

Comunque analizzando la situazione del compratore penso che da parte sua ci sia la volontà di versare la restante somma. Secondo me sono due le cose: 1) il compratore ha fatto male i conti non riuscendo a mettere insieme tutta la somma prima del rogito; 2) il compratore sapeva fin dall'inizio che non avrebbe avuto tutta la somma per la data fissata per il rogito e ha coinvolto sia il notaio che il direttore di banca in questa sorta di escamotage per dilazionare il saldo poichè aveva paura che noi cambiassimo idea per la vendita.

Posso solo sperare di aver ricevuto un consiglio legale valido. Comunque dopo aver incassato uno dei due assegni e dopo il colloquio con il compratore mi sento rassicurata. Di certo se a fine mese ci saranno altri rinvii insisterò con il mio avvocato per procedere per vie legali.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
con calma e tranquillamente SENZA FRASI AD EFFETTO ma pianamente tu DEVI RACCONTARE ALLA BANCA COSA CHE TI E' CAPITATO. Lo scriverai alla filiale della banca dove è capitato il fatto e cocluderai dicendoche venendo a mancare la fiducia ti senti obbliigata a cambiare banca. Con lettera a parte MANDERAI ALLEGATA LA LETTERA CHE AVRAI SCRITTO ALLA FILIALE ACCOMPAGNANDOLACON DUE RIGHE DEL TIPO "allego quanto indirizzatoalla vostra filiale di....mi rendo conto che la mia imeperizianon mi consentedi sostenere n tribunale il modo poco professionale epoco etico del vostro direttore. Cio nondimeno ritengo che voi dobbiate conoscere cosa accade in quella fiiale,"
 

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