vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sussiste nessun obbligo di richiedere e consegnare il certificato di agibilità per le vecchie costruzioni che non siano state oggetto di interventi successivamente all’ entrata in vigore del DPR 380/2001. Mentre è un obbligo per le nuove costruzioni edificate dopo tale data.
Il mancato possesso dei requisiti per ottenere il certificato di agibilità costituisce un inadempimento del contratto di compravendita, dal quale possono derivare azione di risoluzione del contratto e risarcimento danni.
 

luongo franchino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille, se invece l'immobile oggetto alla vendita non e' conforme al progetto iniziale di circa 35 anni fa' in quanto il costruttore all'epoca ha fatto un abuso aumentando la cubatura, il notaio deve stipulare?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Prima di rogitare il notaio fa, attraverso i suoi collaboratori, una ricerca presso la ex conservatoria dei Registri Immobiliari per vedere se sull 'immobile non ci siano iscrizioni di qualsiasi genere e che risulti libero da vincoli a favore di terzi. Ricostruisce anche l'atto di provenienza del titolo di proprietà.
Nel rogito immobiliare il notaio si dilunga a descrivere l'oggetto del contratto di compravendita: la descrizione viene fatta sulla planimetria catastale che viene allegata al documento. Oltre a descrive il numero dei locali e gli affacci il notaio deve mettere i limiti con le proprietà confinanti.
Solo se i rogitanti fanno notare una difformità tra la planimetria dell'immobile risultante al Catasto e lo stato attuale dell'immobile il notaio si ferma e chiede di portare documenti aggiornati allo stato dei luoghi.
Quello che vorrei dirti, visto l'inizio della tua domanda, è che, se l'immobile doveva essere di X mc su Ymq di terreno edificabile, e la mancata concessione dell'abitabilità deriva da questo sforamento, se il Comune decide di intraprendere una azione legale (c'é anche l'aspetto penale) l' azione la fa nei confronti di chi risulta proprietario in quel momento. Se impone la demolizione delle parti eccedenti, queste operazioni saranno a carico di chi risulta proprietario.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Grazie mille, se invece l'immobile oggetto alla vendita non e' conforme al progetto iniziale di circa 35 anni fa' in quanto il costruttore all'epoca ha fatto un abuso aumentando la cubatura, il notaio deve stipulare?
non è un problema del notaio ma del venditore che deve dichiarare le conformità e se queste non ci sono dichiara il falso, questo può invalidare l'atto. Quello che si può fare è capire se l'abuso può essere sanato altrimenti l'immobile non è vendibile
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Grazie mille, se invece l'immobile oggetto alla vendita non e' conforme al progetto iniziale di circa 35 anni fa' in quanto il costruttore all'epoca ha fatto un abuso aumentando la cubatura, il notaio deve stipulare?
Questo non entra nel contesto agibilità ma è un vero e proprio abuso edilizio, che se ti e' stato acculatto sei nei tempi di attuare le dovute azioni a tua difesa.

PS: questo è solo uno dei tanti casi in cui sarebbe stato opportuno far fare delle verifiche e controlli ad un tecnico di fiducia, si sarebbero evitare tante spiacevoli conseguenze
 
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